Golden State ha rimontato uno svantaggio di 20 punti per battere i New Orleans Pelicans 120-109 martedì, con Stephen Curry (35) che ha segnato 39 punti e i Warriors hanno superato Minnesota al sesto posto nella Western Conference.
Curry ha realizzato cinque dei suoi otto tiri da tre punti nel secondo tempo e i Warriors, campioni NBA in carica, hanno superato i Pelicans vincendo una gara a volte approssimativa e spesso combattuta e aumentando le loro possibilità di evitare il play-in per le squadre classificate dal settimo al decimo posto in ciascuna conference.
Nel frattempo, le possibilità dei Boston Celtics di superare i Milwaukee Bucks per la prima testa di serie a Est hanno subito un duro colpo con una brutta sconfitta per 130-111 contro i Washington Wizards. Forse presi dall'ansia di dover affrontare giovedì la sfida con i Bucks, i Celtics sono stati poco attenti in difesa, incapaci di fermare una squadra priva di due giocatori chiave come Bradley Beal e Kyle Kuzma. Jayson Tatum (25), rientrato dopo un'assenza di una partita, ha guidato i Celtics con 28 punti, ma non è bastato a eviare una pesante sconfitta.
I Memphis Grizzlies hanno allungato la più lunga striscia attuale di vittorie consecutive in NBA a sette partite con un 113-108 sugli Orlando Magic. Orlando ha interrotto la sua striscia di tre vittorie nonostante i 25 punti di Franz Wagner. Paolo Banchero (20) ha realizzato 24 punti, 11 rimbalzi e cinque assist. La vittoria ha portato Memphis a tre partite di vantaggio sui Sacramento Kings per il secondo posto nella corsa ai playoff della Western Conference.