Trae Young (24) ha realizzato un tiro da tre a 1,8 secondi dalla fine per espugnare il TD Garden di Boston e garantire una gara 6 ad Atlanta, che si è imposta 119-117 contro i Celtics. Young, che ha chiuso con 38 punti, 13 assist e 4 rimbalzi, ha detto: "Non mi sono sentito sotto pressione. Certo, eravamo senza Murray, ma tutti noi dovevamo portare il nostro gioco a un livello superiore. Non solo io, lo abbiamo fatto tutti stasera. Una vittoria di squadra".
I Celtics, che conducono la serie per 3-1, sembravano avviati verso una vittoria dopo aver dominato la maggior parte del secondo tempo e aver condotto di 13 punti a metà del quarto quarto. Ma mentre Boston era sul punto di vincere la serie per 4-1, Young e gli Hawks hanno preso il sopravvento con una sorprendente rimonta nei minuti finali che ha ridotto il vantaggio dei Celtics.
Mentre a Boston si rimpiange l'occasione sprecata di chiudere la serie, nella Western Conference i Denver Nuggets, prima testa di serie, e i Phoenix, quarta testa di serie, non si preoccupano più di tanto.
I Nuggets si sono imposti per 112-109 sui Minnesota Timberwolves e hanno vinto la serie per 4-1, mentre i Suns hanno chiuso la serie con i Los Angeles Clippers con lo stesso risultato, vincendo 136-130 in Arizona. I giocatori di Denver, che affronteranno Phoenix nelle semifinali di conference, sono stati costretti a faticare per ottenere la vittoria contro una squadra di Timberwolves che è balzata in vantaggio di 15 punti nel primo quarto prima di essere gradualmente ripresa.
Jamal Murray ha guidato i Nuggets con 35 punti, mentre Nikola Jokic (28), il miglior giocatore NBA in carica, ha realizzato la sua seconda tripla-doppia della serie con 28 punti, 17 rimbalzi e 12 assist. Anthony Edwards di Minnesota ha mancato un tentativo di tiro da tre punti sulla sirena che avrebbe costretto ai tempi supplementari, ponendo fine alla stagione dei Timberwolves.
A Phoenix, Devin Booker ha realizzato 47 punti, mentre Kevin Durant ne ha messi a referto 31 per trascinare i Suns alla vittoria contro i Clippers, a corto di energie.