I risultati nella notte NBA: i Bulls fermano i Sixers, i Timberwolves battono gli Heat

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I risultati nella notte NBA: i Bulls fermano i Sixers, i Timberwolves battono gli Heat

DeRozan e Embiid
DeRozan e EmbiidAFP
La squadra di Chicago ha resistito a una doppia-doppia da 40 punti della stella di Philadelphia Joel Embiid lunedì per interrompere la striscia di sei vittorie dei 76ers con una vittoria di misura.

Coby White ha segnato 24 punti e Nikola Vucevic ne ha aggiunti 23 per i Bulls, che hanno visto un vantaggio di 12 punti all'inizio del quarto quarto ridursi a un punto grazie al tiro da tre di Tyrese Maxey a 33,2 secondi dalla fine.

DeMar DeRozan, che ha chiuso con 15 punti, ha tirato tre tiri liberi per dare un po' di respiro a Chicago, mentre Embiid, al momento il giocatore più prezioso della NBA, è rimasto a secco nei due possessi avuti nei secondi finali.

Embiid ha aggiunto 14 rimbalzi per ottenere la sua undicesima partita consecutiva con almeno 30 punti e 10 rimbalzi, ma i Sixers non sono riusciti a mantenersi al comando dopo essere passati in vantaggio per 16-4 nei minuti iniziali.

"Credo che abbiamo dimenticato i nostri fondamentali", ha detto Embiid. "Penso che abbiamo fatto una buona prestazione. Siamo tornati in partita... abbiamo avuto delle opportunità e siamo tornati. Abbiamo lottato. Ma ci siamo fermati".

Successo T'Wolves

I Minnesota Timberwolves hanno vinto 112-108 contro gli Heat a Miami e hanno raggiunto Boston con il miglior record della lega (20-5).

Anthony Edwards ha segnato 32 punti e Karl-Anthony Towns ne ha aggiunti 18 per i Timberwolves, che si sono superati difensivamente nel secondo tempo per superare un deficit iniziale di 17 punti.

Sotto di sei punti nell'ultimo periodo, i Timberwolves sono passati in vantaggio grazie a un canestro da tre punti di Michael Conley a 8:37 dalla fine. Miami è tornata in vantaggio prima che il tiro a giro di Naz Reid desse a Minnesota un vantaggio di un punto, che non è più venuto meno.

I Wolves hanno ottenuto la loro settima vittoria in campionato quando erano in doppia cifra di svantaggio in un qualsiasi momento della partita e il centro di Minnesota Rudy Gobert ha detto che la squadra deve trovare un modo per partire più forte.

"Penso che dobbiamo iniziare meglio la partita", ha detto Gobert. Ci vuole un pugno in faccia per svegliarci e fare le cose che dobbiamo fare".

"Ogni volta che facciamo le cose che dobbiamo fare, soprattutto in difesa, ci mettiamo in condizione di vincere la partita".

Miami ha potuto contare sul ritorno di Tyler Herro e Bam Adebayo. Herro ha segnato 25 punti nella sua prima uscita dopo aver saltato 18 partite per una distorsione alla caviglia sinistra. Adebayo, che aveva dato forfait in sette partite per una contusione all'anca, ha aggiunto 22 punti.

Harden trascinatore

A Indianapolis, James Harden ha segnato 21 dei suoi 35 punti nel quarto quarto e i Los Angeles Clippers hanno vinto 151-126 sui Pacers.

Harden ha segnato 18 punti consecutivi per i Clippers in poco più di tre minuti nel quarto, con Los Angeles che ha toccato i 33 punti di vantaggio.

Cavs perfetti all'overtime, i Pistons perdono ancora

 

I Cleveland Cavaliers hanno dovuto fare i supplementari per battere gli Houston Rockets 135-130.

Donovan Mitchell ha segnato 37 punti e Sam Merrill ha registrato un career-high di 19 punti dalla panchina per i Cavs, che hanno superato Houston con un 13-8 nei tempi supplementari e hanno vinto 11 partite consecutive all'overtime.

Ad Atlanta, gli Hawks hanno inflitto un'ulteriore sconfitta ai Detroit Pistons, infliggendo loro la 24esima sconfitta consecutiva per 130-124.

Trae Young ha segnato 31 punti e distribuito 15 assist per gli Hawks, che hanno condotto per tutto il tempo.

Cade Cunningham ha segnato un career-high di 43 punti per Detroit, ma i Pistons sono a due sconfitte dall'eguagliare la più lunga striscia di sconfitte della lega in una singola stagione - 26 partite dei Cleveland Cavaliers 2010/11 e dei Philadelphia 76ers 2013/14.

Le altre

Bennedict Mathurin ha guidato Indiana con un season-high di 34 punti, ma Tyrese Haliburton - tornato dopo aver saltato una partita per una contusione al ginocchio - ha messo a segno solo otto punti con 11 assist e quattro perse.

A Denver, i Nuggets campioni in carica hanno sfruttato un attacco equilibrato per superare la grande serata di Luka Doncic in una vittoria 130-104 sui Mavericks.

Jamal Murray ha segnato 22 punti, Aaron Gordon ne ha aggiunti 21 e sei giocatori dei Nuggets hanno raggiunto la doppia cifra.

Nikola Jokic ha avuto una serata tranquilla con otto punti, nove rimbalzi e sette assist, ma il resto dei Nuggets è stato sufficiente per resistere ai 38 punti, 11 rimbalzi e otto assist di Doncic.