Sergio Perez si aggiudica la sprint race su 17 giri del GP dell'Azebaijan, secondo il nuovo format approvato in settimana. Dopo la pole della mattina, Leclerc ha dovuto così arrendersi nella mini-gara alla superiorità della Red Bull, almeno di una Red Bull, quella del messicano.
Primo in griglia sull'asfalto di Baku, parte bene il monegasco della Ferrari seguito da Sergio Perez, mentre Russell è particolarmente aggressivo su Verstappen: lo costringe tre volte a sfiorare il muro e poi lo passa soffiandogli la terza posizione. Via radio il pilota Red Bull inveisce contro l’inglese, dicendo di essere stato toccato.
Un giro dopo, Tsunoda colpisce il muretto e perde una gomma, che resta in pista e costringe così i piloti prima a mantenere le distanze con la virtual safety car e poi ad accodarsi alla safety car, uscita per permettere di pulire la pista.
Al quarto giro riprende la gara e si riprende la terza posizione anche Verstappen, sorpassando Russell. Là davanti però Leclerc non riesce a fare il vuoto, Perez lo incalza e poi col DRS lo passa. Il ferrarista cerca di stare sotto il secondo, ma se guadagna nel primo settore perde nella zona del Castello.
Il messicano riesce così a staccarlo di oltre tre secondi, mettendo la gara in ghiaccio. Verstappen, invece, pur restando vicino in zona DRS non riesce a impensierirlo e a crearsi occasioni di sorpasso. Si scoprirà alla fine il perché: aveva la fiancata distrutta dall'impatto con Russell
LA CLASSIFICA FINALE DELLA GARA SPRINT