Dopo due gare noiose all'inizio della stagione, la Formula 1 ha avuto quello che il dottore le ha prescritto, con la Ferrari e Carlos Sainz che si sono fatti avanti per ravvivare la sfida nel 2024.
Sainz mostra alla Ferrari ciò che sta perdendo e alla Red Bull ciò che avrebbe potuto avere
È stata dura per la Ferrari rinunciare a Sainz per la campagna 2025, ma in molti hanno ritenuto che fosse la decisione giusta visto che lo avrebbero sostituito con il grande Lewis Hamilton . Io stesso continuo a pensare che sia così, ma la decisione di abbandonarlo potrebbe causare loro dei problemi in futuro, se continuerà ad avere le stesse prestazioni di adesso, perché potrebbe finire per rafforzare notevolmente i loro principali rivali.
La Red Bull ha bisogno di un secondo pilota che possa intervenire e vincere le gare nel caso in cui qualcosa vada storto per Verstappen, e Sergio Perez non ci è andato vicino in Australia. Se le cose continueranno così, inizieranno a guardarsi intorno per trovare un sostituto, e ci sono poche opzioni più allettanti dell'unico uomo che li ha battuti dall'inizio del 2023.
In tutta onestà, quando la Ferrari ha deciso di liberarsi di Sainz sembrava altamente improbabile che potesse finire alla Red Bull, ma le difficoltà di Daniel Ricciardo e la guerra interna che ha creato punti interrogativi sul futuro di Verstappen e sul suo status nella squadra hanno cambiato le cose, come è stato chiarito dalle dichiarazioni del team principal Christian Horner dopo la gara di domenica.
"A volte bisogna guardare anche al di fuori della vasca", ha detto dopo la vittoria di Sainz."Oggi ha vinto un pilota disoccupato molto veloce... Carlos è l'unico pilota che ha battuto la Red Bull, quindi sembra essere la nostra nemesi".
Per quanto buona possa essere l'accoppiata Leclerc-Hamilton, lasciare che l'uomo che i tuoi rivali considerano la loro nemesi se ne vada e si unisca ai loro ranghi non è l'ideale, per usare un eufemismo, e ora sembra una possibilità concreta.
Per Sainz il passaggio alla Sauber - che diventerà Audi nel 2026 - sembrava inizialmente la mossa più probabile, ma se continuerà a ottenere questi risultati, potrà giocarsi le sue chance di ottenere un posto disponibile ovunque e potrebbe finire sulla migliore auto della griglia. Il suo futuro sembra davvero nelle sue mani.
Non c'è fine alle sofferenze della Mercedes
Un'opzione che non sarà molto allettante per Sainz è la Mercedes, con la squadra tedesca che sembra aver fatto un solido passo avanti la scorsa stagione e un passo indietro quest'anno.
La speranza di questa stagione era che, pur non avendo una vettura velocissima, fosse una base di partenza solida e stabile da sviluppare in corso, ma dopo tre gare sembra che ancora una volta si siano ritrovati con una macchina che non riescono a gestire.
Hamilton è finito penultimo nelle FP2 dopo aver sbagliato l'assetto e non è riuscito a entrare nella sessione finale di qualifiche, mentre George Russell ci è riuscito solo per un pelo. Il distacco dai rivali Ferrari e McLaren era enorme e sarebbe rimasto tale per tutta la gara.
Una capacità che la squadra ha avuto negli ultimi anni è stata di ottenere il meglio dalle sue macchine il giorno della gara, grazie a una buona affidabilità e a buone strategie, ma all'Albert Park non si è visto nemmeno questo. Un guasto al motore ha costretto Hamilton al ritiro dopo 18 giri e Russell si è poi schiantato al penultimo giro, regalando a Toto Wolff e soci il primo doppio DNF dal 2018.
Se le cose non dovessero migliorare, i problemi potrebbero andare ben oltre questa stagione. Hanno bisogno di un sostituto per Hamilton nel 2025 e, sebbene Sainz, Fernando Alonso e persino Verstappen siano stati chiamati in causa, è altamente improbabile che si uniscano a una squadra che ha dimostrato una tale incapacità di risolvere i propri problemi negli ultimi anni, quando ci sono posti alla Red Bull, all'Aston Martin e persino al futuro team Audi che sembrano più attraenti in questo momento.
Per come stanno andando le cose, sembra molto probabile che le uniche opzioni della Mercedes per il 2025 siano quelle di puntare su un pilota junior, Andrea Kimi Antonelli, o di prendere qualcuno da una posizione più bassa della griglia, come Alex Albon o Nico Hulkenberg. È giusto dire che in questo momento per Wolff la pressione è molto forte.
Ricciardo si avvicina alla fine della strada
Forse l'unico uomo in Formula 1 che al momento sente ancora più pressione di Wolff è Daniel Ricciardo, che al momento non sta facendo abbastanza per mantenere il suo posto alla RB, per non parlare della promozione in Red Bull.
Avrebbe sperato di rimettere finalmente in carreggiata la sua carriera nella gara di casa superando il compagno di squadra Yuki Tsunoda per la prima volta in questa stagione, ma è successo il contrario: il pilota giapponese è stato nettamente più veloce dell'australiano per tutto il weekend, imponendosi come il più forte dei due.
Forse la cosa più preoccupante è che Ricciardo ha detto di non poter essere più veloce, dando la colpa a un problema con la vettura che lui e la squadra non hanno ancora trovato, ma aveva detto la stessa cosa anche dopo essere stato sonoramente battuto da Lando Norris ai tempi della McLaren. E non c'era nessun problema con la macchina.
È difficile credere che un pilota che un tempo era all'altezza di Max Verstappen sulla stessa macchina possa aver perso così tanto ritmo, ma le prove degli ultimi anni suggeriscono fortemente che è così e, se non dimostrerà il contrario, sarà fortunato se la sua carriera in F1 durerà fino alla fine della stagione.
Il New Zealand Herald ha riportato che Helmut Marko ha detto a Ricciardo che sarà sostituito dal pilota junior Liam Lawson se non migliorerà entro le prossime due gare, e non sarei affatto sorpreso se così fosse. Poiché Lawson è un grande talento che ha mostrato un immenso potenziale quando ha sostituito Ricciardo nella scorsa stagione. Non c'è alcun motivo per avere il più anziano dei due in macchina se non è notevolmente più veloce.
Se volete prestare attenzione a qualcosa nelle prossime due gare, prestate attenzione a Ricciardo, perché sembra che la sua intera carriera in Formula 1 possa dipendere dal fatto che riesca o meno ad avere la meglio su Tsunoda.
