I cinque momenti chiave nel percorso  di Max Verstappen verso il suo terzo titolo mondiale

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I cinque momenti chiave nel percorso di Max Verstappen verso il suo terzo titolo mondiale
Il pilota olandese della Red Bull Racing Max Verstappen esce dall'auto dopo lo sprint shootout in Qatar
Il pilota olandese della Red Bull Racing Max Verstappen esce dall'auto dopo lo sprint shootout in QatarAFP
Max Verstappen si è assicurato il terzo titolo mondiale di Formula 1 durante la gara sprint del Gran Premio del Qatar.

Un mondiale dominato dall'inizio alla fine, che visto l'olandese dominare in pista e centrare il terzo mondiale consecutivo. 

Vediamo i cinque momenti chiave della stagione di Max Verstappen.

La dichiarazione in Bahrain

Verstappen ha fatto una chiara dichiarazione d'intenti,  dominando a Sakhir all'inizio di marzo per ottenere la sua prima vittoria stagionale.

È stato in testa dalla pole alla bandiera, senza fare soste ai box, con il compagno di squadra della Red Bull Sergio Perez a 12 secondi di distanza.

Il GP del Bahrain
Il GP del BahrainProfimedia

"Hanno il campionato in pugno" ha mormorato George Russell della Mercedes, profeticamente.

Il maestro di Miami

Verstappen ha dovuto faticare non poco per ottenere la sua terza vittoria stagionale partendo dalla nona posizione sulla griglia di partenza dopo una pessima qualifica.

Ma questo non ha fermato il pilota al top della condizione al volante della Red Bull, che si è fatto largo tra gli avversari, impiegando solo 15 giri per passare in seconda posizione e poi in testa alla classifica generale al 48° giro, per un quarto 1-2 per la sua squadra.

Grinta in Belgio

Verstappen si è liberato della sesta posizione dopo una penalità in griglia e ha dato vita a una prova magistrale a Spa-Francorchamps. Ha concluso in cima alla classifica, con un distacco di un miglio - 22,305 secondi per la precisione - da Perez, secondo classificato.

Si sentiva così rilassato e sicuro di sé che ha battibeccato scherzosamente via radio con il suo ingegnere sul degrado degli pneumatici e sulla necessità di fare una sosta ai box per dare ai meccanici un po' di pratica in più.

I suoi rivali più agguerriti hanno fatto ricorso all'umorismo per riassumere la sua supremazia. "Si sta facendo una fumata e un pancake", ha osservato il sette volte campione Lewis Hamilton riferendosi al film Goldmember di Austin Powers del 2002.

La magia di Monza

Nemmeno i tifosi della Ferrari sono riusciti a mettere a tacere Verstappen che, non per la prima volta, ha riscritto la storia della Formula 1 con un'ineguagliabile decima vittoria consecutiva dopo aver eguagliato il record di Sebastian Vettel di nove vittorie di fila, stabilito nel 2013 a Zandvoort, davanti ai suoi tifosi di casa il fine settimana precedente.

Verstappen a Monza
Verstappen a MonzaAFP

In pole position a Monza per la Ferrari di Carlos Sainz, Verstappen ha preso il suo posto abituale in testa allo schieramento al 15'giro per battere Perez e Sainz terzo.

Giappone per il titolo

Verstappen è arrivato a Suzuka dopo il raro incidente di Singapore del fine settimana precedente con l'obiettivo di riprendere il lavoro di sempre. Fin dalle prove del venerdì è stato chiaro che nulla gli avrebbe impedito di conquistare la vittoria numero 13 della stagione e il campionato costruttori per la Red Bull.

Un'eccellente sessione di qualifiche gli ha permesso di ottenere la pole position, che ha poi tradotto in vittoria e giro più veloce con un'altra guida impeccabile, aiutata dalla vettura che ha definito "un razzo".

Con il suo più vicino sfidante e compagno di squadra Sergio Perez che ha chiuso con un DNF, ha lasciato il Giappone allungando il suo vantaggio a 177 punti, con una mano dell'olandese saldamente sul titolo.

Anche in Giappone, l'olandese ha stabilito nuovi record, tra cui il superamento del primato di Michael Schumacher per 13 vittorie consecutive partendo dalla pole position. La straordinaria stagione di Verstappen lo ha collocato saldamente sotto i riflettori come la forza dominante nella Formula 1.