GP Messico: vince Verstappen seguito da Hamilton, Leclerc deve accontentarsi del podio

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GP Messico: vince Verstappen seguito da Hamilton, Leclerc deve accontentarsi del podio
GP Messico: vince Verstappen seguito da Hamilton, Leclerc deve accontentarsi del podio
GP Messico: vince Verstappen seguito da Hamilton, Leclerc deve accontentarsi del podioProfimedia
Checo Perez è costretto ad abbandonare subito il GP di casa dopo un impatto in partenza con Leclerc. Dopo la bandiera rossa che avvantaggia l'olandese, la Ferrari sceglie una strategia conservativa che non paga, lasciando ancora dubbi sulle scelte del Muretto.

Il GP del Messico parte col botto e parte col botto Max Verstappen che si infila tra le due Ferrari e vola in testa, mentre dietro Perez cerca di approfittare della scia per superare Leclerc. Il monegasco della Ferrari però non molla e costringe all'impatto il messicano che, per troppa foga, deve salutare il GP di casa.

Il volo della macchina di Perez dopo lo scontro con Leclerc
Il volo della macchina di Perez dopo lo scontro con LeclercAFP

Leclerc fortunatamente non riporta danni, a parte una bandella che perde per strada, e può continuare a inseguire il campione del mondo, seguito dal compagno di squadra Carlos Sainz. Dietro, Hamilton sorpassa con un capolavoro Ricciardo, si piazza al quarto posto e si mette alla caccia dello spagnolo. Verstappen si ferma al pit-stop e rientra in settima posizione dietro a Russell, lasciando così il comando della gara a Leclerc. 

Hamilton non riesce a sorpassare Sainz e al 25° giro si ferma ai box, lasciando la terza posizione a uno scatenato Verstappen che nel frattempo ha sorpassato anche Ricciardo dopo Piastri e Russell. Al 29° giro il campione del mondo riprende e supera Sainz senza difficoltà, mettendosi così alla caccia di Leclerc, in quel momento distante 8 secondi. Lo spagnolo dopo due giri rientra ai box per il cambio gomme ed esce in quarta posizione dietro Hamilton.

Al giro successivo si ferma al pit stop anche Leclerc e rientra secondo davanti a Hamilton, lasciando così Verstappen in testa alla gara. Al 33° giro però Magnussen esce di pista, viene chiamata la Safety car e la gara fermata con la bandiera rossa per l'incendio alla vettura. Fortunato Verstappen che può così cambiare le gomme effettuando il secondo stop previsto dalla sua strategia. La Ferrari ne approfitta per sostituire l'ala danneggiata di Leclerc. 

Nuova partenza dopo la bandiera rossa

Si riparte da fermi. Il campione del mondo e il Cavallino montano gomma bianca, mentre la Mercedes decide di partire aggressiva con i due piloti in gomma gialla. Verstappen scatta davanti e ben presto scompare. Al 40° giro Hamilton riesce a passare Leclerc guadagnando così la seconda posizione. Nel finale, capolavoro di Norris che supera Ricciardo e conquista il sesto posto.

Ancora dubbi sulla strategia della Ferrari che, visto il comportamento della gomma gialla, poteva osare più. Invece Leclerc deve accontentarsi dell'ultimo gradino del podio, con Sainz che chiude quarto. A vincere il GP, manco a dirlo, è Verstappen, che raggiunge la 51ª vittoria eguagliando Alain Prost e la sua 16ª in stagione stabilendo un nuovo record. Hamilton vede premiato il coraggio e l'azzardo della gomma gialla con la seconda posizione e con il giro veloce allo scadere.

Ordine d'arrivo

1 Max Verstappen (Red Bull)

2 Lewis Hamilton (Mercedes)

3 Charles Leclerc (Ferrari)

4 Carlos Sainz (Ferrari)

5 Lando Norris (McLaren)

6 George Russell (Mercedes)

7 Daniel Ricciardo (AlphaTauri)

8 Oscar Piastri (McLaren)

9 Alex Albon (Williams Racing)

10 Esteban Ocon (Alpine)