Atletica: domani in Cina prima sfida dell'anno tra Jacobs e Kerley

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Atletica: domani in Cina prima sfida dell'anno tra Jacobs e Kerley
Marcell Jacobs
Marcell JacobsProfimedia
A Budapest non si sono incrociati, entrambi fuori dalla finale

Sono rientrati dai Mondiali con una medaglia in staffetta, ma senza aver corso la finale sui 100 metri. C'è ancora qualcosa da dire nella stagione di Marcell Jacobs, il campione olimpico che a Budapest ha conquistato l'argento con la 4x100 azzurra, e di Fred Kerley, ormai ex campione iridato nella gara individuale e oro con il quartetto statunitense.

Per la prima volta quest'anno si affronteranno nei 100 a Xiamen, domani alle 13.35 ora italiana, nel meeting cinese della Diamond League. Alla vigilia duettano in conferenza stampa: "Il mio obiettivo era di portare a casa due medaglie", racconta Jacobs, occhiali con lenti viola e canotta rossa con la scritta 'dream chaser'.

"È arrivata quella in staffetta, però sono comunque felice dopo i problemi che ho avuto e voglio tornare più forte nella prossima stagione. Lo stadio qui è fantastico - dice ancora l'olimpionico -, la pista molto veloce, non avevo mai visto dieci corsie e sono pronto per domani".

"Il trash talking è una cosa normale in tutti gli sport"

In questa stagione Kerley ha già vinto due volte nel circuito dei diamanti, a Rabat e al Golden Gala di Firenze: "Quello che è successo a Budapest è alle mie spalle, domani è domani. dice l'americano -. Siamo qui tutti con un obiettivo comune, vincere. Ma soltanto uno vincerà, e sono io", afferma spavaldo. E cosa c'era dietro alla scelta di cambiare gamba di partenza in semifinale? "Niente", è la risposta lapidaria. "Il trash talking? È una cosa normale in tutti gli sport, quindi anche nell'atletica", dice il texano che quest'anno ha corso in 9.88 ma a Budapest (9.99 e 10.02 nei due turni) non si è qualificato per la finale.

"Tra noi due c'è rispetto, ma fare questo è divertente"

"Si parla tanto sui social - dichiara Jacobs, 10.05 di primato stagionale che in semifinale ai Mondiali non è stato sufficiente per andare avanti - ma è importante per la popolarità del nostro sport. Tra noi due c'è rispetto, ci piace fare questo, è divertente". Negli scontri diretti sui 100 metri il bilancio finora è 2-0 per Jacobs: al meeting di Montecarlo nel 2021 (terzo con 9.99 e sesto in 10.15) e poche settimane più tardi nella finale olimpica di Tokyo (9.80 oro, 9.84 argento).