Mondiali atletica, staffetta 4x100, Jacobs: "Ci divertiremo", Tortu: "Puntiamo alla finale"

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Mondiali atletica, staffetta 4x100, Jacobs: "Ci divertiremo", Tortu: "Puntiamo alla finale"
Mondiali atletica, staffetta 4x100, Jacobs: "Ci divertiremo", Tortu: "Puntiamo alla finale"
Mondiali atletica, staffetta 4x100, Jacobs: "Ci divertiremo", Tortu: "Puntiamo alla finale"AFP
L'olimpionico rientra nella 4x100 dopo lunga assenza, farà la seconda frazione. Un deluso Tortu dopo l'eliminazione dei 200 punta a rifarsi: "Il primo obiettivo è un crono che ci permette di andare in finale, e non sarà facile, poi ci sarà quello di andare a prenderci una medaglia".

Marcell Jacobs torna a correre con la staffetta azzurra della 4x100, due anni dopo il titolo olimpico di Tokyo. Lo ho annunciato il responsabile della velocità azzurra Filippo Di Mulo nella conferenza stampa a Casa Italia alla vigilia delle batterie dei Mondiali di Budapest, previste domani alle 19.30. "Marcell Jacobs sarà in seconda frazione. Per il resto della squadra devo sciogliere gli ultimi dubbi", ha detto. "Sono contento di essere qui, la 4x100 mi è mancata parecchio. Mi è mancato il gruppo: c'è un ottimo feeling, la pista è veloce, ci possiamo divertire", ha sottolineato il campione olimpico.

Tortu: "Ameno cinque o sei squadre sembrano davanti a noi"

'Sono state ore lunghe, mi e' servito ritrovare la squadra' "Dopo l'eliminazione in batteria sui 200 metri, le ultime 24 ore sono state davvero lunghe. Sono molto deluso, amareggiato perché avevo in testa ben altri obiettivi. Mi è servita la vicinanza della squadra, semplicemente lo stare insieme". E' un Filippo Tortu amareggiato e sincero quello che si presenta a Casa Italia, insieme agli altri velocisti azzurri, alla vigilia delle batterie della 4x100. "C'è in gioco una finale, nessuno di noi l'ha mai corsa ai Mondiali finora in staffetta, dobbiamo essere in grado di fare una grande gara per conquistare la qualificazione - ha aggiunto l'ultimo staffettista dell'oro di Tokyo -.

Possiamo valere qualcosa di meglio rispetto al 38.04 di un mese fa a Grosseto, dove i cambi non erano perfetti. Il primo obiettivo è un crono che ci permette di andare in finale, e non sarà facile, poi ci sarà quello di andare a prenderci una medaglia. Almeno cinque o sei squadre sembrano davanti a noi, dagli Stati Uniti alla Giamaica, dal Canada campione in carica a Gran Bretagna e Giappone, ma andremo in pista per lasciarne dietro quante più possibile. Nell'atletica contano i tempi: se corri piano, come ho fatto io ieri, esci e invece se vai forte passi il turno"