Vigilia di Europa League per la Juventus, che giovedì sera affronterà il Nantes nello spareggio per l'accesso agli ottavi. Massimiliano Allegri ha presentato la sfida partendo dai giocatori disponibili, visto che la rosa bianconera conta sempre più recuperi nella lista degli indisponibili. "A parte Pogba e Kaio Jorge, Cuadrado ha recuperato anche se non sarà al 100%, Bonucci sarà convocato per riassaporare un po' il clima campo squadra: gli altri sono tutti arruolati". Riguardo al centrocapista francese, il tecnico ha spiegato: "Possibilità per Paul Pogba (29) in vista di Nantes? Questa mattina si è allenato con la squadra ma è ancora indietro. Va valutato di giorno in giorno".

"Per la formazione ho qualche dubbio, deciderò nella mattinata della partita. È un doppio confronto, va vissuto in quest'ottica: bisogna cercare di arrivare in fondo perché può essere un vantaggio per giocare l'anno prossimo in Champions" ha aggiunto l'allenatore bianconero ai microfoni di Sky. Rimane il grande dubbio Federico Chiesa (25) per l'undici iniziale: "Chiesa, già il fatto che abbia recuperato bene dalla partita di domenica, è un segnale che stia riuscendo ad assorbire bene le gare che gioca".

Allegri ha poi spiegato il momento che sta vivendo la squadra, colpita dalla penalizzazione di -15 punti: "Non sono un condottiero, sono un allenatore. Alla base di tutto c'è una società, che è forte. Ci sono momenti e momenti: sono umano, non sono di ferro, credo che in questo momento la compattezza debba fare la differenza". "Domani lo stadio sarà pieno, ed è un segnale bello da parte dei tifosi. Ora sta a noi ripagare loro facendo una bella prestazione" ha concluso a riguardo.

Nel frattempo,  lato Nantes, il tecnico Antoine Kombouarè ha elogiato i bianconeri, dicendo però di essere pronto alla battaglia: “La Juve è un monumento del calcio, sappiamo che è difficile ma abbiamo andata e ritorno. Dobbiamo giocare al meglio e affrontarla in questo modo. Sono consapevole che stiamo lavorando bene e abbiamo fame di vincere. I miei giocatori sono sereni. Siamo partiti avendo l’idea di lavorare bene, venendo qui con la voglia di concentrarci sull’Europa League. È un premio, abbiamo lavorato bene dopo i Mondiali, facendo tutto il possibile per prepararci al meglio. Siamo consapevoli di poterci trovare di fronte ad un avversario importante che può darci una bella scrollata, ma siamo carichi”.