Battere la Lazio e qualificarsi per le semifinali di Coppa Italia era fondamentale per la Juventus, così come lo sarà eliminare l'Inter e ottenere il pass per la finalissima in programma il prossimo 24 maggio all'Olimpico di Roma, dove la vincente del derby d'Italia di coppa troverà una tra Fiorentina e Cremonese.
Come noto, chi vincerà il torneo otterrà anche la qualificazione alla prossima edizione dell'Europa League, che non è la Champions, ma visti i tempi che corrono è sempre meglio di niente e aiuterebbe, di certo la società bianconera a rimanere a galla.
Ed è per questa ragione che quello che all'inizio dell'anno alla Continassa consideravano l'obiettivo stagionale meno nobile, tutto d'un tratto acquisisce una notevole importanza. E già, perché in campionato, i punti di distacco dal sesto posto, quello che porta in Conference League, è attualmente occupato dalla Roma che ha 14 punti in più di Bonucci e compagni.
Il piazzamento Europa League in classifica è, invece, lontano 15 punti e, in questo momento, è appannaggio del Milan. Ed è per questa ragione che la Coppa Italia potrebbe diventare la scorciatoia bianconera verso il vecchio continente.
E già, perché mancano solo tre gare. Un mini torneo sul quale sarà più facile rimanere concentrati, rispetto alle 18 partite che restano ancora in campionato, senza dimenticare che, a fine marzo, potrebbe arrivare una seconda stangata per l'affaire stipendi.
L'ultima opzione europea in vista della prossima stagione passa, invece, dall'Europa League che per la Juventus ricomincerà il prossimo 16 febbraio con la gara d'andata dei playoff che i bianconeri disputeranno contro il Nantes.
Vincendo, infatti, la seconda competizione continentale per importanza, la squadra di Allegri conquisterebbe un posto al sole nella prossima edizione di Champions League. Un vero e proprio sogno per i tifosi bianconeri che, 17 anni dopo Calciopoli, sono costretti a tremare di nuovo.