Doveva essere una partita spettacolare e così è stata, almeno nella prima parte dell'incontro. Real Madrid e Barcellona non si sono risparmiate, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco dell'andata della semifinale di Copa del Rey. Alla fine il primo round è dei blaugrana vittoriosi per 1-0.

Partita dura, con diversi scontri al limite di cartellino, sbloccata già al 12' quando Karim Benezema aveva ricevuto palla in area di rigore e dopo un controllo di petto aveva superato al volo Marc-Andre ter Stegen. Barça salvato dall'arbitro che, con l'ausilio del Var, non ha convalidato per un fuorigioco impercettibile.

Dopo 14 minuti la svolta della partita. La formazioni di Xavi, asfissiante in pressione, ha indotto i padroni di casa, un po' troppo leziosi nella propria metà campo, a un errore nella loro trequarti, dando il via alla ripartenza blaugrana. Un'azione in velocità che ha permesso all'ex milanista Frank Kessie (26) di presentarsi davanti a Thibaut Courtois (30) e, complice una serie di rimpalli, di portare avanti i suoi grazie alla deviazione decisiva di Eder Militao (25).

Un gol che la squadra di Ancelotti non ha saputo recuperare, nonostante il possesso palla continuo e l'arrembaggio finale. In realtà il passivo del Madrid avrebbe potuto essere più pesante se solo un tiro di Kessie, nel secondo tempo, non fosse stato rimbattuto, nei pressi della linea di porta, dal blaugrana Ansu Fati.

Adesso i blancos saranno costretti a una impresa al Camp Nou il prossimo 5 aprile per rimbaltare il risultato e centrare la finale di Copa del Rey.

Ieri, nella prima semifinale, l'Osasuna aveva battuto a Pamplona l'Athletic Bilbao per 1-0: queste due squadre torneranno ad affrontarsi il 4 aprile. La finale del trofeo si disputerà, invece, il 6 maggio.