Da esubero a uomo partita. Darko Lazovic (32) ha scritto il suo nome nello scontro diretto del Verona, che può sfruttare la bella vittoria per 2-0 contro la Cremonese per provare a lanciare la corsa salvezza. La Cremonese, invece, ha raccolto una sconfitta che ha spinto la neopromossa in un punto difficilissimo della stagione, all'ultimo posto in classifica e a otto punti dalla zona salvezza.

Una sfida quasi a senso unico, dove il Verona, forte anche del pareggio nella sfida contro il Torino, è sceso in campo con più cattiveria e cinismo degli avversari, trovando le due reti che hanno chiuso la gara nei primi 26 minuti. Due gol di Lazovic, uno ispirato dal cross preciso di Yayah Kallon (21) al nono minuto e l'altro dalla verticalizzazione di un Josh Doig (20) sempre più padrone del campo al 26'. Era dal 30 ottobre 2021 che un giocatore non segnava due reti nei primi 30 minuti di un match in Serie A: l'ultima volta era toccato a Giovanni Simeone contro la Juventus.

Tante altre le occasioni dell'Hellas, molte delle quali propiziate sempre dal serbo, che ha risposto alle voci di mercato che lo vedevano fuori dalla squadra veneta con una prova da protagonista assoluto. Molte meno, invece, quelle della Cremonese, che ha trovato qualche spazio soltanto nel secondo tempo, quando la squadra di casa però è riuscita a gestire al meglio il vantaggio e ad annullare i tentativi di rimonta degli ospiti.

Più importante di ogni risultato, il commosso tributo della Cremonese a Gianluca Vialli, scomparso prematuramente lo scorso 6 gennaio a 59 anni.