Alcaraz: "Ogni volta che gioco un Grande Slam, cerco di vincerlo"

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Alcaraz: "Ogni volta che gioco un Grande Slam, cerco di vincerlo"

Alcaraz a New York il 24 agosto.
Alcaraz a New York il 24 agosto.ANGELA WEISS/AFP
Il numero uno del mondo Carlos Alcaraz ha dichiarato giovedì di non lasciarsi trasportare in vista della difesa del suo titolo agli US Open, dove "ogni partita è difficile".

In un'intervista rilasciata a AFP dopo aver rinnovato il suo contratto con il produttore francese di racchette Babolat,  Carlos Alcaraz ha dichiarato di non potersi permettere di pensare un possibile scontro con Novak Djokovic, ma di volersi "concentrare sul primo turno".

"Ogni volta che gioco un Grande Slam, cerco di vincerlo", ha detto il 20enne spagnolo, che inizierà la difesa del titolo contro il tedesco Dominik Koepfer, 78ᵉ in classifica.

Alcaraz ha battuto Caspar Ruud nella finale degli US Open dello scorso anno, vincendo il suo primo titolo di Grande Slam e diventando, a 19 anni, il più giovane numero uno del mondo della storia. "Ho un ottimo ricordo dell'anno scorso, quindi andiamo avanti ", ha detto.

"Arrivare come testa di serie - con l'epico trionfo nella finale di Wimbledon contro Djokovic alle spalle - è una "sensazione diversa ", ha ammesso Alcaraz, che però non vuole soffermarsi su questo.

Alcaraz nel corso dell'intervista
Alcaraz nel corso dell'intervistaAFP

"Mentalmente cercheremo di dimenticare che sto difendendo il titolo, ci concentreremo solo partita per partita, mostrando il nostro miglior livello in ogni incontro e vedendo se alla fine di tutto, sto giocando al mio miglior livello e se posso ottenere il secondo titolo qui", ha spiegato.

"Ogni giocatore qui, ogni partita è difficile ", ha avvertito, e "ogni giocatore può batterti".

In campo, Alcaraz si è affermato come probabile successore di grandi nomi come Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer. Ma si descrive come "un ragazzo molto normale, che cerca di fare del suo meglio".

"Vado sempre negli stessi posti, incontro le stesse persone e faccio le stesse cose", ha detto. "Non ci condiziona e la prendiamo con molta naturalezza " .