ATP Roma: Djokovic batte Norrie in due set e avanza ai quarti di finale

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ATP Roma: Djokovic batte Norrie in due set e avanza ai quarti di finale
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Djokovic è già tra i primi otto a Roma
Djokovic è già tra i primi otto a RomaTIZIANA FABI / AFP
Il serbo passa nella capitale dopo aver vinto con una certa lucidità contro un giocatore che aveva già battuto Carlos Alcaraz nella finale dell'ATP di Rio de Janeiro.

Novak Djokovic (35), che lascerà il trono mondiale indipendentemente da ciò che farà nei prossimi giorni, è già ai quarti di finale degli Internazionali di Roma.

Arrivato con alcuni dubbi dopo essersi ritirato dal Mutua Madrid Open e, condizionato anche dai problemi al gomito, sconfitto a sorpresa nel suo secondo match a Banja Luka, ha però inanelato la sua terza vittoria di fila, crescnedo di condizione verso il Roland Garros. 

In palio c'è il secondo Grande Slam dell'anno e il serbo avrà l'opportunità di fare bottino pieno nel 2023 dopo aver vinto gli Australian Open. Inoltre, potrà diventare il re assoluto dei tornei maggiori perché, ormai a pari merito con Rafa Nadal (che dovrebbe arrivare in tempo per il torneo francese) ha la possibilità di scrivere una nuova pagina di storia.

Djokovic è riuscito a stabilire un comodo vantaggio di 3-0 poco dopo l'inizio dello scontro con Norrie, che ha salvato una palla break per evitare di concedere un letale 4-0, e ha iniziato a porre le basi per conquistare il primo set. Senza concedere più del dovuto e dopo aver mancato tre set point, il serbo ha sfruttato la quarta andando sull'1-0 dopo appena 41 minuti. 

47 minuti, invece, per andare sul 6-4 e centrare anche il secondo, che quindi gli permetterà di affrontare Holger Rune o Alexei Popyrin in un duello che vale un biglietto per le semifinali.

Le dichiarazioni di Djokovic

Riguardo al suo avversario nei quarti del torneo romano, Holger Rune, Novak Djokovic ha spiegato: "Mi ricorda un po' me: è un giovane tra i più forti, è un top 10 e merita la posizione che ha. Ha un servizio solido, è un giocatore completo: il nostro sarà un match molto fisico".

Il serbo ha poi parlato dei cambiamenti che verranno introdotti presto nel tennis: "L'electronic calling line system introdotto dal 2025 su tutti i campi? Non è semplice da accettare, ma penso sia una buona decisione, perché la tecnologia fa sempre più parte dello sport". 

Djokovic ha continuato a commentare la futura abolizione dei giudici di linea su tutti i campi: "Ci sarà meno tensione drammatica, quella che piace alla gente, che ama veder discutere i tennisti con i giudici di linea. Ma dobbiamo diminuire al massimo le possibilità di errore. È la giusta direzione: non penso che la tecnologia debba prendere il sopravvento su tutto, ma in questo caso serve".