Jannik Sinner, dopo il successo di Miamia, si prepara all'esordio stagionale sulla terra rossa, con uno sguardo ai prossimi obiettivi: "Il Roland Garros e i Giochi olimpici".
Alla vigilia del Masters di Montecarlo, l'azzurro numero 2 del tennis mondiale spiega il suo rapporto con la superficie che lo mette maggiormente alla prova.
"Il mio primo risultato importante a livello Slam è arrivato proprio sulla terra, nel Roland Garros del 2020 (sconfitta nei quarti con Rafael Nadal, ndr), dunque non è che non ci possa giocare bene qui sopra - le parole di Sinner -. Il fatto è che mi sento meno a mio agio rispetto al cemento. Arrivo da un inizio anno straordinario, ho vinto tanto e sono andato oltre le attese. Ma adesso si riparte. Per me Montecarlo è una specie di allenamento agonistico. Spero solo che duri più di una partita".
Predica prudenza e umiltà l'azzurro: "L'obiettivo per me è arrivare pronto sulla terra del Roland Garros e poi per le Olimpiadi. Certo che sono un traguardo speciale per me, sono nella mia top list. Si giocano ogni quattro anni, ho saltato quelle precedenti e adesso voglio presentarmi al meglio a Parigi".
Giocare nel Principato è di fatto giocare in casa per Sinner: "Quando non sono in giro per tornei vivo qui, dove trovo la mia privacy e tanti giocatori con cui allenarmi. Il torneo al Country Club è fantastico, ci sono un sacco di italiani e un anno fa è andata bene (semifinale persa con Rune, ndr), anche se poi il resto della stagione su terra non è andato esattamente come volevo".