Atp Barcelona: Sinner batte Nishioka e aspetta Musetti ai quarti

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Atp Barcelona: Sinner batte Nishioka e aspetta Musetti ai quarti

Jannik Sinner
Jannik SinnerAFP
Dopo un avvio straordinario, il tennista altoatesino cede di schianto, concedendo il secondo set al giapponese e dando la sensazione di essere svuotato. La reazione dell'azzurro, però, arriva puntuale nell'ultimo parziale per far valere il suo miglior ranking

Sembrava tutto facile e, invece, Jannik Sinner è stato costretto a ricorrere a tutto il proprio orgoglio di leone ferito per superare il giapponese Yoshihito Nishioka  (6-1 4-6 6-3) e ottenere il pass ai quarti di finale del Barcelona Open, dove troverà il vincente della sfida di oggi pomeriggio tra Lorenzo Musetti e Cameron Norrie.

Pronti via e l'azzurro si aggiudica i primi tre giochi consecutivi facendo capire subito di essere sceso in campo l'intenzione di non far entrare in partita il rivale e non insinuargli il dubbio che potrebbe riuscire a batterlo.

Di diritto, di rovescio, alla battuta: Sinner sbaglia pochissimo, commettendo pochissimi errori non forzati che gli permettono di chiudere il primo parziale in appena 25 minuti.

Inspiegabilmente, Nishioka sembra aver fretta di chiudere il punto. Variare i colpi e costringere a correre lo spilungone italiano è senza dubbio un'ottima idea, ma molte volte l'asiatico avrebbe bisogno di maggiore pazienza per far maturare lo scambio prima di accelerarne l'epilogo.

Il giapponese lo capisce soltanto una volta perso in malo modo il primo set, regalando agli spettatori della soleggiata pista Rafael Nadal di Barcellona un incontro più equilibrato e, finalmente, la squisitezza dei suoi colpi vincenti.

Sinner è sorpreso da questo improvviso (ma prevedibile, troppo brutto lo 'Yoshi' visto sino a quel momento per essere vero) cambio di registro ed è costretto a cedergli i primi due game del secondo parziale aggiudicandosi, però, il lunghissimo terzo gioco, frustrando in diverse occasioni le ambizioni dell'avversario di portarsi sul 3-0.

Irrompe l'equilibrio, irrompe Yoshi

Tre giochi che durano quasi come l'intero primo set (23') e sono forieri di altri due break, segnale evidente di come l'equilibrio abbia fatto irruzione in pista. Il giapponese, però, sembra spegnersi sul più bello, complice un Sinner di nuovo padrone del campo, bravo a rispondere subito aggiudicandosi i tre game successivi.

Questa volta, tuttavia, Nishioka non molla la presa e si riporta sotto grazie a un eccellente colpo di reni fatto di solidità e, finalmente, pazienza. Ora è Sinner, forse perché pensava di aver già vinto, ad avere fretta di aggiudicarsi lo scambio ottenendo, come spesso succede in questi casi, l'effetto contrario. Sono, infatti, due suoi errori tutt'altro che forzati a regalare a un rivale sempre più agguerrito i punti del 5-4 e del 6-4 con il quale si conclude il secono parziale.

La reazione del campione

Il tennista azzurro
Il tennista azzurroAFP

Alla vigilia del match contro Nishioka, subito dopo aver battuto Diego Schwartzman, Jan ci aveva tenuto a sottolineare come sulla gara contro Nishioka avrebbero potuto influire "il sole e il vento". Ebbene, con il giapponese in vantaggio 1-0 nel terzo set, Sinner è riuscito comunque ad annullare una palla break dopo essere stato costretto proprio dal sole a rinunciare allo smash. Un segno del destino? Probabile.

Detto questo, sole non è stato il problema principale dell'azzuro che ha perso con il passare dei game tutta la brillantezza del primo parziale. Un po' come se non ne avesse più, né fisicamente né mentalmente. La svolta, però, arriva dopo il controbreak di Nishioka che porta il punteggio sul 3-3. Da quel momento in poi, infatti, il giapponese non vincerà più un gioco cedendo, al terzo match point, il passo all'italiano.