Riuscirà Sinner a vincere gli AO e diventare il secondo italiano a conquistare un Grande Slam?

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Riuscirà Sinner a vincere gli AO e diventare il secondo italiano a conquistare un Grande Slam?
Jannik Sinner
Jannik SinnerProfimedia
Il calendario dell'italiano, testa di serie n.4, le insidie e i precedenti.

È la domanda che un po' tutti gli italiani appassionati di tennis si fanno. L'azzurro visto negli ultimi mesi è infatti devastante e non teme i primi della classe Djokovic e Alcaraz, come ha dimostrato sul campo impedendo al serbo di aggiungere la Coppa Davis al suo palmares.

Quello stesso Djokovic che fino allo scorso anno era tabù per l'italiano, che pagava anche una certa sudditanza tennistica pure contro Medvedev. Spauracchi superati alla grande. Ora Sinner, n. 4 Atp, è considerato un serio candidato alla vittoria finale degli Australian Open. 

La classifica Atp
La classifica AtpFlashscore

Per la prima volta Jannik, così come Alcaraz, sarà testa di serie agli AO e potrebbe diventare il primo italiano a raggiungere una finale del Grande Slam in singolare sul cemento e il terzo su tutte le superfici dopo Adriano Panatta nel Roland Garros del 1976 e Matteo Berrettini a Wimbledon nel 2021. Soprattutto, proprio dopo Panatta, potrebbe diventare il secondo italiano nella storia a conquistare un titolo del Grande Slam in singolare. 

Possibilità alla portata dell'altoatesino se pensiamo proprio ai suoi successi contro Djokovic. Sinner infatti battendolo anche in Australia diventerebbe il terzo giocatore a ottenere quattro o più vittorie nelle prime sei partite contro il n. 1 dell'Atp dietro mostri sacri come Nadal e Murray, e il terzo negli ultimi sei anni a ottenere vittorie consecutive contro il serbo sul cemento dopo Bautista Agut e Tsitsipas.

Sinner partirà come testa di serie n. 4 agli AO e sei volte nella storia c'è stato un vincitore a Melbourne che partiva dalla stessa posizione del ranking Atp e due dal 2000 a oggi: Safin nel 2005 e Djokovic proprio l'anno scorso. 

Le insidie del calendario 

La notizia, che dà un po' anche  la misura dell'importanza che l'italiano sta assumendo nel tennis mondiale, è che sarà proprio Sinner ad aprire di fatto il torneo come primo match sulla Rod Laver Arena alle 12 ora australiana (le 2 di notte italiane). 

Il sorteggio ha riservato a Jannik la partita più difficile tra tutti gli altri pretendenti al titolo perché l'altoatesino se la dovrà vedere con un esperto del cemento come Botic Van de Zandschulp (54/34) al primo turno, zero precedenti tra i due, per poi incontrare il vincitore tra Khachanov e Tiafoe. Ai quarti potrebbe vedersela con Rublev, prima di affrontare Djokovic in semifinale.

Ecco i precendenti con i possibili qualificati:

Agli ottavi Sinner potrebbe pescare Tiafoe, Khachanov, Coric o Altmaier. I precedenti testa a testa:

Sinner vs Tiafoe H2H
Sinner vs Tiafoe H2HFlashscore

Sinner-Tiafoe: 3-1 

Sinner-Khachanov: 2-1

Sinner-Coric: 1-0

Sinner-Altmaier: 1-1

Ai quarti dovrebbe incontrare uno tra Rublev, De Minaur, Korda, Jarry. I precedenti testa a testa:

Sinner vs Rublev H2H
Sinner vs Rublev H2HFlashscore

Sinner-Rublev: 4-2 

Sinner-De Minaur: 6-0

Sinner-Korda: 1-1

Sinner-Jarry: 0-1 

In semifinale uno tra Djokovic, Tsitsipas, Shelton e Fritz. I precedenti testa a testa:

Sinner vs Djokovic H2H
Sinner vs Djokovic H2HFlashscore

Sinner-Djokovic: 2-4

Sinner-Tsitsipas: 3-5 

Sinner-Shelton: 1-1 

Sinner-Fritz: 1-1

Infine, in finale uno tra Alcaraz, Medvedev, Zverev, Rune. I precedenti:

Sinner vs Alcaraz H2H
Sinner vs Alcaraz H2HFlashscore

Sinner-Alcaraz: 4-3 

Sinner-Medvedev: 3-6

Sinner-Zverev: 1-4 

Sinner-Rune: 1-2 

L'altro favorito a detronizzare Djokovic, Carlos Alcaraz, sul suo cammino troverà Zverev, la mina vagante Bublik e una bestia nera per lui come Paul. Il russo Medvedev, unico presente insieme a Murray e Djokovic ad aver disputato più di una finale a Melbourne, troverà invece con ogni probabilità Rune ai quarti ma anche un Dimitrov ultimamente in grande spolvero agli ottavi. 

Gli avversari e il cammino preparatorio

Gli avversari più insidiosi per l'italiano, se si eccettua appunto l'ultimo Dimitrov, sono appunro i primi tre in classifica: l'immarcescibile Djokovic, il talento Alcaraz e il sempre pericoloso Medvedev. Con questi tre lo storico di Sinner è negativo, ma le vittorie dell'italiano contro Djokovic (2-1) e contro Medvedev (3-0) sono arrivate proprio negli ultimi mesi dell'anno dove Sinner è stato incontenibile e ha battuto due volte nel singolare e una nel doppio il numero uno serbo soffiandogli anche la Coppa Davis, indice di un miglioramento netto di cui è impossibile non tener conto.

Le ultime partite di Sinner
Le ultime partite di SinnerFlashscore

Molto dipenderà infatti, come sempre, dallo stato di forma dei pretendenti e non devono ingannare recenti sconfitte, come nel caso di Djokovic contro De Minaur, perché è un cammino di preparazione per arrivare al massimo della forma durante lo Slam australiano, specie dagli ottavi in avanti.

Le ultime partite di Djokovic
Le ultime partite di DjokovicFlashscore

Sinner, così come Medvedev, ad esempio ha scelto di non partecipare a tornei prima dell'Australian Open, se si eccettua l'esibizione al Kooyong Classic dove ha mostrato un buono stato di forma contro Ruud. Ecco l'italiano come spiega la sua scelta:

"L’anno scorso ho finito di giocare piuttosto tardi. Ho giocato anche la Coppa Davis. Praticamente ho avuto solo una settimana di stop, poi abbiamo iniziato la off-season. Abbiamo iniziato ad allenarci abbastanza presto. È stata una mia scelta quella di reiniziare il prima possibile, lo ritenevo davvero importante per me e per il mio fisico. Abbiamo anche provato a capire se questa potrebbe essere un’opzione da valutare anche per i prossimi anni, se mi potrà essere d’aiuto oppure no".

Jannik però sembra ottimista: "Ho giocato un paio di partite al Kooyong Classic, non sono partite ufficiali, ma questi match ti fanno capire quali sono le tue sensazioni sul campo. Domenica avremo tutte le risposte, poi vedremo come va, ma mi sento abbastanza fiducioso di essere pronto per giocare del buon tennis.”

Ottimo. Siamo fiduciosi anche noi.