Tante emozioni al Golden Gala: vincono tre italiani, record del mondo per Kipyegon

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Tante emozioni al Golden Gala: vincono tre italiani, record del mondo per Kipyegon
L'esultanza di Larissa Iapichino
L'esultanza di Larissa Iapichino
Profimedia
La keniana ha aggiornato il record del mondo dopo otto anni. Tra gli azzurri, vittorie per Leonardo Fabbri, Andy Diaz Hernandez e Larissa Iapichino.

 Lo stadio Ridolfi di Firenze, sede del Golden Gala "Pietro Mennea" 2023 a causa dell'indisponibilità dell'Olimpico di Roma, porta bene agli atleti italiani, con Andy Diaz Hernandez e i fiorentini Leonardo Fabbri e Larissa Iapichino vincitori e protagonisti.

Il meeting del 2 giugno al Ridofi, però, sarà ricordato per il record del mondo, nei 1500m donne, della due volte campionessa olimpica Faith Kipyegon (Kenya) con il tempo di 3:49.11.  È un tempo che migliora dopo 8 anni il primato che dal 2015 apparteneva all'etiope Genzebe Dibaba (3:50.07).

Conferma per Kerley

Nei 100 metri maschili tutti gli occhi erano puntati sull'americano Fred Kerley, il campione del mondo di Eugene che bissa a Firenze il successo di Roma dello scorso anno, con due centesimi in più (9.94 in assenza totale di vento). Ottimo il risultato del fiorentino Samuele Ceccarelli, campione d'Europa indoor dei 60 metri (10,13): per Ceccarelli, alla fine quinto, ovazione del pubblico del Ridolfi, prima e dopo la gara.

Grande serata per gli italiani

La serata è stata davvero dolce per gli italiani. Per l'ex cubano Andy Diaz primato italiano con 17,75 nel salto triplo maschile, misura con cui ha migliorato il limite nazionale all'aperto di Fabrizio Donato, il suo attuale coach.

Nel lancio del peso il fiorentino Leonardo Fabbri, idolo del pubblico di casa, vince con 21,73, staccando al quarto lancio il ceco Tom Walsh (21.69). Fabbri, parte con 21,29 per poi crescere a 21,45 e 21,73.

Nel salto in lungo trionfa un'ottima Larissa Iapichino con 6,79, ottenuto al primo tentativo. Per lei è il primo successo in una riunione della Diamond League.

Al secondo posto, a cinque centimetri di distanza, l'americana Tara Davis-Woodhall, al terzo l'ucraina Maryna Bekh-Romanchuk con 6,59.

Nei 200 uomini l'astro nascente americano Erriyon Knighton conquista il primato con 19.89 e diventa il più giovane vincitore di sempre in questa gara al Golden Gala, seguito da Jereem Richards (20.28) e da Aaron Brown (20.31). Quarto e settimo i due campioni olimpici della 4X100 Filippo Tortu (20.41) e Faustino Eseosa Desalu (20.90).

 Nei 400 metri ostacoli donne Femke Bol non tradisce le attese e vince per la quarta volta consecutiva al Golden Gala, migliorando ancora una volta il crono, un 52.43 che rappresenta la miglior prestazione mondiale del 2023 e il record del Golden Gala.

L'italiana Ayomide Folorunso fa 55.34 in una gara di alto livello.

Fabbri: "Sapevo che avrei fatto una grande gara"

Alla fine il più contento di tutti è un euforico Fabbri, che questa sera ha vinto nel suo stadio: "È una emozione bellissima, oggi è uno dei giorni più belli della mia vita. Sapevo che oggi avrei lanciato lontano sin dal giorno che ho saputo che il Golden Gala si sarebbe svolto qui".

"Ho speso una fortuna comprando decine di biglietti per avere tutti gli amici allo stadio a fare il tifo per me. Certo non mi aspettavo di vincere considerato che c'erano Walsh e Kovacs, ma oggi ero in fiducia totale e mi sentivo che avrei fatto una grande gara" ha aggiunto.

Emozione e gioia per tutti, e anche qualche timido fischio al vicepremier Matteo Salvini nel corso della premiazione all'etiope Sembo Almayew nei 3000 siepi.