Ancora una volta lo scontro tra Real Madrid e Liverpool si è confermato uno degli incroci più emozionanti della Champions League. La sfida pirotecnica tra Ancelotti e Klopp si è conclusa per 5-2 in favore dei Blancos, che hanno completato una rimonta incredibile dopo essere passati in svantaggio di 2-0 nel primo quarto d'ora della partita.

I quindici minuti iniziali del remake della finale dell'anno scorso sono stati un vero e proprio incubo per le Merengues, che hanno incassato due reti senza riuscire a reagire in alcun modo. Tanti gli errori in fase di impostazione, ancora di più quelli del reparto difensivo e di Curtois, che hanno regalato ai Reds prima l'1-0, firmato Darwin Nunez (23) con una prodezza di tacco al quarto minuto, poi il 2-0, siglato da Mohamed Salah (30) su un'incredibile papera dell'estremo difensore del Real, che gli ha servito la palla del raddoppio sui piedi.

La serata sembrava ormai destinata a trasformarsi in un trionfo per i padroni di casa, ma gli spagnoli hanno completamente cambiato atteggiamento, affidandosi, almeno inizialmente, alle invenzioni dei singoli e a un colpo di fortuna. A riaprire la gara, infatti, ci ha pensato Vinicius (22), già al 21', inventandosi un grande destro al giro che ha sorpreso la difesa avversaria. Il pareggio è arrivato al 36', di nuovo firmato dal giovane talento brasiliano, questa volta però più che per suo merito per demerito di Allisson. Il portiere, infatti, ha rinviato direttamente addosso all'esterno, che deviando la palla l'ha fatta finire direttamente in porta.

A firmare una serata già incredibile sono state le reti arrivate nel secondo tempo, che hanno completato la rimonta degli uomini di Ancelotti, avviando già la squadra verso i quarti di finale.

Il Real Madrid, nella ripresa, ha cambiato ritmo, aggredendo gli avversari e imponendosi in tutte le zone del campo. Tre i gol che hanno chiuso la gara e molto probabilmente anche il discorso qualificazione. Due sono arrivati in rapida successione, al 47' e al 55'. A firmarli Eder Militao (25), a segno sugli sviluppi di un calcio piazzato, e Karim Benzema (35), che invece ha sfruttato una deviazione.

Inutili i cambi con cui Jurgen Klopp ha cercato di raddrizzare una gara partita al meglio e finita in maniera drammatica. Il gol del 5-2, arrivato di nuovo dai piedi di Benzema, questa volta in contropiede, ha completamente spezzato le gambe agli inglesi, che hanno provato a reagire e hanno sfiorato anche il terzo gol, ma hanno anche rischiato ampiamente di subire la sesta rete. 

A scrivere la parola fine sulla sfida, in maniera emozionante, ci ha pensato l'Anfield, che nonostante il risultato pessimo della sua squadra ha cantato all'unisono la solita "You'll never walk alone".