Spalletti: "Glasner ci conosce bene. Domani avremo il 50% di possibilità di passare"

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Spalletti: "Glasner ci conosce bene. Domani avremo il 50% di possibilità di passare"
Luciano Spalletti
Luciano SpallettiAFP
Il tecnico ha presentato gli ottavi di Champions League affacciandosi con ottimismo verso la sfida contro l'Eintracht. I tifosi hanno il diritto di vivere serate importanti come questa".

Manca ormai pochissimo alla gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, che vedrà contrapporsi Napoli e Eintracht Frankfurt.

Il tecnico dei tedeschi, Glasner, ha definito il Napoli come una squadra che gioca in maniera "anti-italiana". Una affermazione che Luciano Spalletti ha menzionato in conferenza stampa: "Glasner ha detto bene. Lui ci conosce bene, noi li seguiamo dallo scorso anno da quando hanno vinto la finale contro i Rangers ai rigori. Da quelli che vincono c'è sempre da imparare. Sarà una partita difficile contro un avversario che sa stare in campo. Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno". "È una grandissima occasione perché questa squadra ha meritato di arrivare sin qui, lavorando dallo scorso anno. Sono match diversi rispetto al campionato. Loro sono più abituati a partite da dentro o fuori, noi dovremo essere bravi a ragionare più velocemente rispetto al campionato. Sarà come rivedere le partite di Serie A, ma con il x2" ha continuato il tecnico toscano.

Sulle chiavi per vincere la gara ha poi spiegato: "L'Eintracht è una squadra forte, capace di andare all'attacco e di montare addosso agli avversari. Sa ripiegare velocemente in 20-25 metri. Ma io conosco abbastanza bene i miei calciatori, so che uomini sono, per cui mi aspetto che sappiano interpretare bene il tipo di partita che ci aspetta. Bisognerà andare a osare nello spazio offensivo quando avremo riconquistato palla, ma le strategie non sono sempre le stesse perché soprattutto in Europa è diventato difficilissimo fare la partita nell'altra metà campo".

Il discorso si è poi spostato su Victor Osimhen (24) e Kvaratskhelia e in particolare sulle condizioni del nigeriano: "Osimhen è un ragazzo che dice la verità. Quando è finita la partita contro il Sassuolo e ci ha tranquillizzato, eravamo convinti che non avesse nulla. In allenamento abbiamo visto le sue solite scorribbande. Sta bene. Tutti si rendono conto che abbiamo a che fare con un gruppo di calciatori forti, con individualità che possono metterci del loro, come accaduto contro il Sassuolo. Kvaratskhelia ha fatto un gol stilisticamente bellissimo".

Infine, il punto sull'undici titolare, riguardo il quale Spalletti ha deciso di non rivelare troppo: "Ho sempre dubbi. Quando si ha un gruppo forte è possibile che ci sia qualche cambio. Vedremo in che misura, va tenuto conto di tutto. In tanti hanno risolto le partite".