Le gare delle 15 mettevano di fronte l'ultima e la penultima, Cremonese e Verona, rispettivamente contro Fiorentina e Monza, entrambe reduci da risultati positivi.
Cremonese-Fiorentina
Con sei risultati utili consecutivi, tra Conference League e campionato, la Fiorentina si presentava a Cremona per continuare la striscia positiva. Dopo i successi con Verona e Milan in campionato, la squadra di Italiano contro la Cremonese era chiamata anche alle prove generali di semifinale di Coppa Italia. La formazione di Ballardini, infatti, sarà l'avversario dei viola nel penultimo atto della seconda competizione nazionale.
La pratica Cremonese per i viola alla fine si è dimostrata più facile del previsto, chiusa con un netto 2-0 grazie a un gol per tempo.
I toscani hanno affrontato l'incontro con la giusta determinazione, spinti anche dall'entusiasmo di un periodo che si sta dimostrando estremamente positivo. La formazione di Italiano ha iniziato subito forte, gestendo successivamente la partita per gran parte dell'incontro. I viola hanno raccolto i propri frutti al 28' con Rolando Madragora (25) che con un diagonale dall'interno dell'area avversaria ha portato in vantaggio la propria squadra.
La Cremonese, dopo la beffa contro il Sassuolo nei minuti di recupero, era in cerca di riscatto per conquistare punti importanti per un recupero in classifica che al momento sembra molto difficile. Ma nella ripresa la svolta sperata non è arrivata, anzi la Fiorentina ha raddoppiato dopo cinque minuti dal via con Cabral: una bella azione tutta di prima che con quattro passaggi ha portato l'attaccante viola a concludere facilmente in porta.
Dopo il raddoppio l'incontro è scivolato via sulla stessa lunghezza d'onda, con gli ospiti in totale controllo della partita fino al triplice fischio finale.
La difficile corsa per il quartultimo posto si complica ancora di più per la squadra di Ballardi, sempre più ultima in classifica. Per i viola settimo risultato utile di fila, utile per la classifica ma anche per il morale in vista del prossimo impegno europeo.
Verona-Monza
La vittoria contro l'Empoli, dopo due sconfitte consecutive, aveva riportato il sereno in casa Monza e avvicinato i lombardi alla quota salvezza segnata dal vicepresidente vicario Adriano Galliani, quella di 40 punti. E contro il Verona, terzultimo in classifica, i brianzoli speravano in un altro piccolo passo per mettere al sicuro la permanenza nella massima serie.
Un piccolo passo alla fine è stato fatto con un pareggio per 1-1 che piace più ai brianzoli che al Verona.
Dopo un primo tempo equilibrato, senza grosse occasioni da gol, la partita si è accesa nella ripresa. A mettere legna sul fuoco sono stati i padroni di casa che sono passati dopo 5 minuti dal ritorno dagli spogliatoi.
Ad andare in gol Simone Verdi (30), dopo aver raccolto in area una ribattuta in seguito a un tiro di un compagno. Liberatosi con una finta ha lasciato partire un tiro che ha superato un incolpevole Di Gregorio.
Il gol, invece di tagliare le gambe agli ospiti, ha acceso il Monza che ha trovato il pareggio dopo quattro minuti con Stefano Sensi (27), anche oggi titolare. La rete ha alimentato la formazione di Palladino che dopo l1-1 ha spinto sull'acceleratore creando il panico in zona Cremonese con diverse occasioni. In una di queste, in contropiede, i brianzoli avevano trovato anche il gol del vantaggio con Caprari, ma il 2-1 lombardo è stata annullata dal var per fuorigioco.
Un pareggio che sta stretto al Monza che ha fatto vedere qualcosa di più rispetto al Verona. I veneti avrebbero dovuto fare qualcosa in più per smuovere la classifica che diventa sempre più problematica.