Serie A, la Fiorentina ritrova a Verona una vittoria in campionato che mancava da più di un mese

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Serie A, la Fiorentina ritrova a Verona una vittoria in campionato che mancava da più di un mese

Cabral festeggia il gol
Cabral festeggia il gol Profimedia
I viola espugnano il Bentegodi con due gol nel primo tempo firmati da Baràk e Cabral, nel finale gol capolavoro di Biraghi con una punizione da centrocampo. La squadra di Zafferoni ha pagato le numerose assenze.

La Fiorentina torna a sorridere anche in Serie A, dopo le vittorie in Conference League contro il Braga, ottenendo un successo che mancava dallo scorso 7 gennaio, cioè da sei giornate. Per il Verona un altro stop dopo quello di Roma che porta la zona salvezza, occupata momentaneamente dallo Spezia, a tre punti di distacco.

Arriva così la terza battuta d’arresto nel 2023, dopo le sconfitte a Milano contro l’Inter e all’Olimpico; la prima in casa, dove fin qui da gennaio aveva collezionato tre vittorie e un pareggio contro la Lazio.  Zaffaroni ha pagato lo scotto delle assenze: oggi ben sei uomini indisponibili (Ceccherini, Veloso, Suleman, Hrustic, Djuric, Henry), mentre Italiano ha potuto beneficiare di tutta la rosa al completo. 

Le formazioni in campo
Le formazioni in campoFlashscore

Ad aprire le danze per i viola è stato Antonin Baràk, che ha sfruttato al meglio il passaggio di Ikoné dopo una bella discesa sulla fascia. Incassato il gol dell’ex, gli scaligeri hanno provato a reagire prima con Lasagna e poi con Duda, ma il colpo di testa dell’attaccante servito da Lazovic è finito fuori, mentre sulla conclusione del centrocampista si è fatto trovare pronto Terracciano. 

Quando il Verona sembrava sul punto di trovare il pareggio, è arrivato il raddoppio di Arthur Cabral, che di sinistro è riuscito a sfruttare benissimo un corner a uscire di Mandragora, a conclusione di uno schema probabilmente provato in allenamento. Prima dello scadere del tempo la Fiorentina è andata vicina anche al terzo gol con Barak e la conclusione respinta da Hien.

Zaffaroni ha provato a cercare di riaprire la partita sostituendo uno spento Doig, controllato bene da Dodo, con Braaf e Magnani con Cabal. Quest’ultimo ha avuto subito un impatto positivo, prima sfiorando la rete di controbalzo su punizione di Lazovic e poi immolandosi sulla conclusione di Ikoné a botta sicura. Nel finale ancora un cross di Lazovic ha procurato un'occasione per i padroni di casa, ma il colpo di testa di Gaich si è infranto sul palo. A chiudere la partita ci ha pensato Biraghi con un gol capolavoro su punizione da centrocampo che ha beffato Montipò. La classica ciliegina sulla torta.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore