Serie A, l'Atalanta di Gasperini ha ancora tanta voglia di stupire

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Serie A, l'Atalanta di Gasperini ha ancora tanta voglia di stupire
Serie A, l'Atalanta di Gasperini ha ancora tanta voglia di stupire
Serie A, l'Atalanta di Gasperini ha ancora tanta voglia di stupireProfimedia
I nerazzurri sono reduci da due esibizioni consecutive: otto gol alla Salernitana, in campionato, e cinque allo Spezia, in Coppa Italia. Ma quello che dovrebbe preoccupare di più gli avversari in classifica è che i margini di miglioramento sono ancora enormi

Attenti ai nerazzurri. E no, non ci riferiamo all'Inter. Nonostante la vittoria nel derby di Supercoppa contro il Milan (3-0), quella di Simone Inzaghi non è la squadra italiana più in forma. I colori sono uguali e le sensazioni pure. Tuttavia, il momento dell'Atalanta è unico.

Da una goleada all'altra, con estrema naturalezza. E, aspetto da non sottovalutare, dando l'impressione che nella macchina di Gian Piero Gasperini tutti gli ingranaggi funzionino alla perfezione, anche quelli meno utilizzati.

Basti pensare a come - dopo le fatiche immani che hanno avuto tutte le grandi, una delle quali è pure caduta in superiorità numerica (di nuovo il Milan), per superare gli ottavi di Coppa Italia - i nerazzurri hanno annichilito lo Spezia con una cinquina (5-2) a pochi giorni dalla goleada, ancora più pesante (8-2), inflitta alla Salernitana in campionato: "Passare ai quarti di Coppa Italia è una bella soddisfazione. Non è mai facile, soprattutto guardando quelli che sono stati i risultati delle altre squadre", ha assicurato il tecnico nerazzurro.

E sarà proprio un'Atalanta euforica a presentarsi, domenica sera, allo Juventus Stadium con l'obiettivo dichiarato di agganciare in classifica i bianconeri. Gasperini, però, subito dopo la manita ai liguri, ha voluto riportare i propri ragazzi terribili con i piedi per terra: "Stiamo giocando bene e in attacco produciamo molto, ma in fase difensiva, specialmente nel primo tempo, sembrava un’amichevole a Zingonia".

Secondo il tecnico di Grugliasco, una dei fattori più importanti dello splendido momento di forma attraversato dai nerazzurri è quella che fa capo alla condizione fisica dei suoi: "È buona. Siamo in crescita e questo ci permette di esibire anche una migliore qualità tecnica".

A Torino, Gasperini non potrà contare sullo squalificato Teun Koopmeiners. Ma questo già si sapeva da domenica scorsa. La brutta notizia arrivata dalla sfida contro lo Spezia è che anche Giorgio Scalvini, uno degli uomini più in forma è in dubbio per il big match di Torino a causa di un fastidio al ginocchio: "Siamo ancora distanti dalle big. Domenica ci misureremo con la Juventus e abbiamo bisogno ancora di altre cose per essere alla pari con loro”.

Qella del centrale di Chiari sarebbe un'assenza pesantissima, sorattutto considerati i dubbi sulla fase difensiva della propria squadra espressi dall'allenatore piemontese: "Quanto fai tanti gol e vinci le partite ci sono tanti segnali positivi, ma pure alcuni aspetti negativi su cui dobbiamo lavorare". In attacco, invece, spazio all'elettricità dei nuovi ragazzi terribili del Gewiss Stadium: Ademola Lookman e Rasmus Hojlund che dovrebbe partire dal primo minuto mentre Duvan Zapata dovrebbe cominciare dalla panchina.

Ed è proprio sulle critiche ricevute dall'attaccante colombiano che Gasperini è stato categorico: "A me dà molto fastidio questa cosa. Fino a due settimane fa guai a toccare la rosa. Ora che è entrato Hojlund e ha fatto bene, si pensa a scaricare Zapata: è una cosa brutta. Il mercato di gennaio è piatto come una suola. L'altra sera lo sono andato ad abbracciare perché era triste: Zapata ha fatto tanto per questa squadra".