Moa Lundren (24) non trova pace. La sciatrice svedese è stata costretta a saltare l'avvio della Coppa del Mondo a causa di una diagnosi medica sbagliata che ha portato a una appendicectomia non necessaria. 

È stata la stessa fondista a raccontare l'accaduto ai microfoni di SVT, a cui ha descritto tutta la vicenda nel dettaglio: "È successo tutto nel fine settimana. Mi è venuta la febbre alta e molto dolore all'addome fino all'appendice. Quindi, quando sono arrivata in ospedale hanno pensato che avessi l'appendicite e mi hanno operata". "In realtà ho avuto una malattia chiamata linfoadenite mesenterica, ma è più comune nei bambini sotto i dodici anni, quindi i medici non pensavano che potesse essere quella. Purtroppo ha esattamente gli stessi sintomi dell'appendicite. Quindi non avrei dovuto essere operata, perché si sarebbe risolta da sola" ha continuato la 24enne, che ha spiegato che dopo essere finita sotto i ferri i sintomi non si erano attenuati.

Ora le toccherà rimanere a riposo per tre settimane, prima di poter tornare sugli sci. Moa Lundgren, però, non si dispera e ha già fissato la data per poter ritornare a gareggiare: "Ho controllato e ho visto che c'è la Coppa di Scandinavia qui a Östersund dal 16 al 18 dicembre, è un buon punto di partenza e una bella competizione. Il mio allenatore mi ha dimostrato che è una lunga stagione e c'è ancora modo di raggiungere i miei obiettivi".