L'azzurro Dominik Paris é tornato sul podio - il 48esimo per il miglior velocista azzurro - con un bel terzo posto in 1'21"92 nel SuperG di Coppa del Mondo di Crans-Montana.
La vittoria é andata al padrone di casa, il campione svizzero Marco Odermatt, in 1'21"53. Per lui é il successo numero 45 in carriera e l'ottavo di questa stagione che gli sta assicurando a 28 anni la sua quarta Coppa del Mondo consecutiva. Alle sue spalle, ennesimo festival elvetico, il suo connazionale Alexis Monney in 1'21"81.
Quinto Casse, undicesimo Innerhofer
Per l'Italia - sulla pista Nationale con visibilità piatta per il cielo coperto e una tracciatura non facile per le tante porte nascoste e traiettorie dunque da memorizzare al meglio su un fondo non durissimo - c'é poi il bel quinto posto dell'altro azzurro Mattia Casse. È un risultato che lo lancia con 260 punti in seconda posizione nella classifica di SuperG alle spalle del solito Odermatt che é a quota 441 con coppa di disciplina ormai vicinissima.
Gran gara anche di Christof Innerhofer, con i suoi 40 anni il veterano della coppa, che con un ottimo undicesimo in tempo ha messo in riga moltissimi giovani talenti. Sabato e domenica prossima la coppa sarà n Slovenia per il gigante e lo speciale di Kranjska Gora.
Paris: "Il terzo posto è ottimo"
"Le condizioni non erano cosi facili e non era facile seguire bene il tracciato, che presentava parecchie insidie. Ho fatto qualche piccolo errorino, ma complessivamente ho mantenuto una buona velocita per tutta la pista. Sono riuscito a sciare meglio rispetto alla discesa e il terzo posto e ottimo. Spero di fare ancora bene a Kvitfjell. La squadra svizzera, in questo momento, è in piena fiducia e ci sono tanti atleti a cui viene tutto facile. L'Italia pero sta facendo bene e oggi i piazzamenti lo dimostrano. Sarà un finale di stagione interessante".
Dominik Paris festeggia il ritorno sul podio con il terzo posto nel SuperG di Crans Montana. "Ieri ho voluto strafare un po' troppo - ha proseguito il velocista azzurro -, ma su questa pista non si può. Ho fatto tanta fatica ad inizio stagione per essere competitivo. Da Wengen è girato un po' il foglio".
"Il problema è che se non trovi i risultati viene a mancare un po' la fiducia e non riesci a rendere quanto vorresti. In più vengono tanti dubbi e provi soluzioni diverse, che non sempre funzionano. Adesso, va molto meglio e sono molto piu convinto dei miei mezzi. Il superG ora e a posto e spero di riuscire a sistemarmi anche in discesa prima della fine della stagione".