Mancava solo il certificato medico. E, puntualmente, è arrivato anche quello. Nella puntata odierna della telenovela invernale che ha come protagonisti-antagonisti Nicolò Zaniolo e la Roma abbiamo, infatti, scoperto che il centrocampista giallorosso, rimasto suo malgrado agli ordini di Mourinho, ha mandato al proprio club un documento, firmato dal suo medico, in cui si dichiara che non può allenarsi e che ha bisogno di alemno 30 giorni per recuperarsi dallo stress provocato da quanto successo nelle ultime settimane.
Dalla rottura con i tifosi, a quella con Mourinho. Dal "no" al Bournemouth all'attesa di un'offerta convincente da parte del Milan che, però, non è arrivata. Senza dimenticare le offese e l'inseguimento di cui è stato vittima sotto casa sua. Insomma, negli ultimi 30 giorni, ragioni per accumulare una buona dose di stress, Zaniolo le ha avute.
Ed è per questa ragione che stamattina, quando si è presentato a Trigoria per sottoporsi alle visite dello staff medico della società capitolina, anche i dottori giallorossi hanno confermato la diagnosi fatta dal medico di famiglia. Stress.
Questo vuol dire che, nei prossimi giorni e in attesa di una seconda visita specialistica, Zaniolo non si allenerà né con il resto della squadra e quindi agli ordini di Mourinho né da solo a casa. Riposo totale.
E dire che negli ultimi giorni c'era attesa di capire se la Roma lo avrebbe inserito nella lista Uefa con la quale affronterà il playoff di Europa League. Detto questo, che il suo nome ci sia non vuol dire nulla. Da Trigoria, infatti, fanno capire che il calciatore resterà ancora per un bel po' ai margini del progetto sportivo del club giallorosso.