Il 2023 continua a regalare sorrisi al Monza di Raffaele Palladino. La formazione brianzola, dopo i primi due pareggi di gennaio, ha centrato la prima vittoria del nuovo anno superando in trasferta la Cremonese per 3-2. Gli ospiti hanno rischiato di rovinare tutto nel finale, con i padroni di casa che sono andati vicini a una rimonta insperata.
Un successo segnato dal primo gol in serie A di Patrick Ciurria (27) e dalla doppietta di Gianluca Caprari (29), che prima di oggi aveva realizzato soltanto una rete in questa stagione. Una vittoria fondamentale per quanto riguarda la lotta salvezza, con la formazione di Palladino che allunga a +12 dalla zona retrocessione.
Per la Cremonese è notte fonda. I lombardi restano ultimi in classifica con 7 punti, perdendo l'occasione di scalvare, almeno momentaneamente, Sampdoria e Verona, entrambe appaiate al penultimo posto con 9 punti.
Eppure i padroni di casa hanno provato fino alla fine a portare a casa almeno un punto. Già sul 2-0 la Cremonese aveva avuto un paio di occasioni nitide, sventate sottoporta da Michele Di Gregorio (25). Il 3-0 di Caprari, arrivato al 55' su assist di Petagna, sembrava il De Profundis per una partita nata subito male per i grigiorossi.
La squadra di Alvini ha però avuto il merito di continuare a crederci: prima ha riaccesso le speranze con Daniel Ciofani (37) e dopo il gol del 3-2, siglato all'83' da Cyriel Desser (28), ha tentato il tutto per tutto per l'assalto finale.
Un po' la bravura e la reattività di De Gregorio e un po' la mancanza di lucidità dei padroni di casa hanno fatto il gioco della squadra di Palladino che ha portato a casa il terzo risultato utile consecutivo (2 pareggi e una vittoria), confermandosi una delle rivelazioni di questa stagione di serie A.
Per la Cremonese, oltre all'ultimo posto in classifica, lo zero nella casella delle partite vinte. La squadra di Alvini è l'unica formazione della massima serie a non aver ancora centrato il successo nel corso di questo campionato. Dopo la quarta sconfitta consecutiva la panchina di Massimiliano Alvini traballa.
Al fischio finale la dura contestazione del pubblico di casa contro la squadra, ma per ora Alvini tiene duro: "Dare le dimissioni? Io credo ancora che questa squadra possa raggiungere la salvezza. Abbiamo ancora tante partite davanti a noi. Sappiamo di avere fatto un girone di andata poco soddisfacente ma ci proveremo fino alla fine".
Raggiante, invece, Raffaele Palladino: "Stiamo facendo bene, ma il nostro scudetto resta la salvezza. Qualcosa di più? Sappiamo di avere una proprietà ambiziosa e le pressioni mi piacciono ma serve fare un passo alla volta, restiamo una neopromossa".