Premier League, tonfo dell'Arsenal a Goodison Park, in casa del neo tecnico Dyche

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Premier League, tonfo dell'Arsenal a Goodison Park, in casa del neo tecnico Dyche
La gioia di Tarkowski dopo il gol
La gioia di Tarkowski dopo il golAFP
Passa alla storia la prima del neo tecnico dei Toffees, arrivato dopo il licenziamento di Lampard. Un trionfo che per ora allontana l'Everton dal pantano della retrocessione

All'ora di gioco, lo scontro tra Everton e Arsenal era ancora un coda-testa tra l'ultima e la prima in classifica. Poi, dal nulla arrivava il lampo di testa del difensore dei Toffees James Tarkowski, che trovava il suo primo gol della stagione, il primo dei padroni di casa su calcio piazzato, durante la prima partita del neo tecnico Sean Dyche, arrivato da poco in seguito all'esonero di Frank Lampard. Tante prime volte per l'impresa della squadra del Merseyside, capace di battere i dominatori della Premier League con una prestazione solida e convincente. 

Il miglior modo per rompere una striscia di tre sconfitte di seguito e far sentire la propria voce alle sfidanti per la salvezza. La storica squadra dell'ala meno nobile della Liverpool calcistica ha fatto leva sulla foga del proprio pubblico, ma anche della concretezza di un allenatore coriaceo come Dyche, il cui 4-4-1-1 ha tratto i suoi frutti.

La diga formata in mezzo al campo da Amadou Onana e Idrissa Gueye è stata la chiave di volta per poter filtrare e arginare la fluidità del palleggio dei Gunners, i quali non sono riusciti a trarre beneficio neanche dall'entrata in campo di Jorginho, poco prima del gol degli avversari. 

Non sarà stata la miglior partita di sempre dal punto di vista del gioco, ma era quello che l'Everton necessitava in questo momento. A pochi minuti dal triplice fischio, lo speaker di Goodison Park urlava: "Grazie per continuare a tifare per noi". Una professione di fede, quella dei Toffees, che dopo otto partite tornano a vedere la loro squadra trionfare. E per giunta contro la prima della classe.

Quello che non ti aspetti nel campionato più ricco e imprevedibile di tutti, quella Premier League che oggi vede il suo leader scivolare. La palla passa ora al Manchester City, che domani visita il Tottenham con l'obiettivo di accorciare le distanze da una capolista che ha perso la sua terza partita nella stagione in corso. 

Per l'Everton, invece, la conferma che una vita nuova è possibile, e che con un pubblico del genere l'obiettivo della salvezza deve essere portato a termine.