Pele o Maradona? Il dibattito immortale su chi sia stato il più grande

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Pele o Maradona? Il dibattito immortale su chi sia stato il più grande

Pele o Maradona? Il dibattito immortale su chi sia stato il più grande
Pele o Maradona? Il dibattito immortale su chi sia stato il più grandeProfimedia
Prima dell'arrivo di Lionel Messi (35 anni) e Cristiano Ronaldo (37 anni), l'eterno dibattito nel calcio su chi fosse il più grande giocatore era incentrato su due uomini: Pele e Diego Maradona. Una discussione che si è protratta per anni sugli spalti e nei bar, alla radio e in televisione.

 

Pelè, morto all'età di 82 anni, ha vinto la Coppa del Mondo di calcio per ben tre volte da giocatore, nel 1958, 1962 e 1970, e ha reso famosa la piccola città di Santos prima di conquistare gli Stati Uniti con i New York Cosmos.

Maradona, morto all'età di 60 anni nel 2020, ha guidato l'Argentina alla Coppa del Mondo nel 1986 con la prestazione forse più influente di sempre in un torneo importante e ha portato il Napoli a livelli ineguagliabili in Italia e in Europa.

La disputa su quale fosse l'eredità più grande ha diviso il mondo del calcio, tanto che quando Maradona è stato votato come giocatore del XX secolo in un sondaggio internet della FIFA, si è scatenata un'indignazione diffusa, con molti che sostenevano che la carriera precedente di Pelé lo avesse svantaggiato nei confronti dei fan più giovani.

La FIFA ha indetto un altro sondaggio votato dalla propria "famiglia del calcio", vinto da Pelé, permettendo ai due di condividere la gloria. "Qui Pelé, l'attaccante il cui territorio era l'area di rigore, un giocatore che segnava gol per divertimento ed è diventato Ministro dello Sport, più il vostro tipo di persona tranquilla", scrisse la FIFA all'epoca. "Lì Maradona, forse il giocatore più completo di sempre, playmaker e marcatore, tecnicamente brillante, imprevedibile e impulsivo, sia dentro che fuori dal campo, un giocatore afflitto da una serie di problemi per molti anni".

Le tesi sostenute da entrambe le parti sono state accompagnate da una serie di sottotesti: l'argentino contro il brasiliano, l'uomo del popolo contro la figura dell'establishment, l'animale da festa contro l'uomo tranquillo, il ribelle contro il conformista. Ognuno si schierava da una parte o dall'altra e i due protagonisti non erano timidi nel manifestare i propri sentimenti.

Pelé pensava che Maradona fosse inopportuno e indegno e Maradona pensava che Pelé fosse un venduto. "Come giocatore è stato un grande... ma pensa politicamente", ha detto Maradona, in una delle sue critiche più gentili. Pelè ha definito l'argentino, che ha lottato contro la dipendenza, "un cattivo esempio" e molto altro ancora.

Tuttavia, i due sudamericani si trovavano d'accordo quando si incontrarono per la prima volta nel 1979, quando Maradona volò a Rio per incontrare Pelé. Pelé era felice di consigliare la stella in erba e Maradona era entusiasta di realizzare il suo sogno di incontrare il brasiliano. Ma il loro rapporto si inasprì nel 1982, dopo che Pelé criticò Maradona quando fu espulso per aver calpestato un brasiliano durante una partita della Coppa del Mondo in Spagna.

Da quel momento in poi, i due hanno trascorso decenni a criticarsi e poi a riappacificarsi, con elogi sinceri quanto gli insulti. Pelé è stato magnanimo quando ha saputo della morte di Maradona, dicendo: "Ho perso un grande amico e il mondo ha perso una leggenda".