È durata sette giri la domenica di Francesco Bagnaia, che dopo il Gran Premio dell'Argentina cade anche in Texas, lasciando così spazio agli avversari. Il piemontese, che nella giornata di ieri aveva ottenuto sia la vittoria della gara sprint sia la pole position, è stato nuovamente protagonista di uno scivolone. La pista di Austin, fatale per una serie di altri centauri che non sono riusciti a mantenere l'equilibrio, è stata una trappola per il primo pilota della Ducati, che da quando è campione del mondo deve combattere contro una pressione importante per via del suo status.
A vincere è stato dunque lo spagnolo Alex Rins, il quale è arrivato davanti a tutti con la sua Honda approfittando proprio della caduta dell'italiano. Tuttavia, per l'Italia va registrata la grande prestazione di Luca Marini in sella alla VR46, a dimostrazione della sua grande maturità ma anche dell'affidabilità della sua moto, sempre più in grado di fornire prestazioni importanti. Il secondo posto del nativo di Urbino, arrivato a 2,7 secondi dall'iberico, conferma il suo ottimo lavoro. Al terzo posto finisce il francese Fabio Quartararo, che continua in fondo a una classifica dominata adesso dall'altro campione italiano, quel Marco Bezzecchi che finisce sesto e si porta in cima a tutti a quota 54, un punto in più di un Bagnaia che recriminerà non poco l'errore al settimo giro.
L'ordine di arrivo finale:
1 Rins
2 Marini
3 Quartararo
4 Viñales
5 Oliveira
6 Bezzecchi
7 Zarco
8 Morbidelli
9 Di Giannantonio
10 A. Fernández
11 Pirro
12 Folger
13 Binder