Christian Horner è stato scagionato, la scorsa settimana, alla fine di un'indagine interna aperta dalla Red Bull dopo le accuse di cattiva condotta mosse da una dipendente.
L'inchiesta ha sconvolto la pre-season anche perché Horner è rimasto sotto i riflettori a causa di un'email proveniente da un mittente anonimo che si presumeva contenesse prove presentate all'indagine e che è stata inviata ai media e a figure chiave dello sport.
"Si respirerà tensione nel box fino a quando rimarrà al suo posto", ha dichiarato l'ex pilota di Formula 1 Jos Verstappen al quotidiano britannico Daily Mail, a margine del Gran Premio del Bahrein, dove suo figlio Max ha dominato nel debutto stagionale.
"La squadra rischia di essere distrutta. Non può continuare così. Esploderà. Sta facendo la vittima, mentre è lui a causare i problemi".
Horner non ha potuto essere contattato immediatamente, dato che i commenti di Verstappen sono stati pubblicati intorno all'una di notte e un portavoce del team ha preferito non pronunciarsi.
Dopo la gara, Horner ha detto ai giornalisti che non avrebbe fatto nessun commento "sui motivi che hanno spinto una persona a fare questo".
"Ho il sostegno di una famiglia incredibile, di una moglie incredibile, di un team incredibile e di tutti coloro che ne fanno parte e il mio obiettivo è continuare a correre, vincere le gare e fare del mio meglio".
Verstappen senior ha negato il suo coinvolgimento nell'email anonima.
"Non avrebbe senso. Perché avrei dovuto farlo quando Max sta facendo così bene qui?", ha detto.
Verstappen ha vinto gli ultimi tre campionati di fila e la vittoria di sabato è stata la 55esima della sua carriera, tutte con la Red Bull.