È servito il guizzo del campione. Anzi. In questo caso va usato il plurale, perché sono stati due gli spunti decisivi di un Kylian Mbappé (23) con l'argento vivo addosso, con l'espressione di chi non vuole lasciarsi sfuggire nessuna occasione e da sinistra punta sempre la porta.

Ed è stata la grande prestazione del parigino a dare alla Francia una vittoria fondamentale sulla Danimarca, che adesso si trova sull'orlo del baratro e con appena un punto in una classifica mentre invece i transalpini sono già sicuri della qualificazione con una giornata d'anticipo. 

Dopo le prove generali nel primo tempo, dove ha sparato alto un rigore in movimento per eccesso di fiducia, l'enfant terrible di Didier Deschamps (54) si è scatenato nella ripresa, segnando al quarto d'ora il gol dell'1-0 propiziato da una bellissima triangolazione con Theo Hernandez (25), anch'egli devastante sull'out mancino.

Poco dopo arrivava la reazione degli scandinavi, con un imperioso colpo di testa del difensore centrale Andreas Christensen (26), uno dei migliori dei suoi fino a quel momento.  Dopo il pareggio, la Danimarca prendeva coraggio e cercava il sorpasso, ma non aveva fatto i conti con quel diavolo di Mbappé, che da un'imbucata proveniente dalla destra si infilava tra due difensori e trovava l'acuto con la coscia, opportunista come i grandi attaccanti.

Era il gol del trionfo per gli uomini di Deschamps, che nel finale resistevano ai tentativi degli scandinavi. Dopo questo match, la situazione vede la Francia prima con sei punti, tre in più dell'Australia e cinque in più di Danimarca e Tunisia. Il prossimo incontro sarà quindi una formalità per i campioni del mondo.