Coppa del Mondo, la Francia soffre contro il Marocco, ma guadagna la finale

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Coppa del Mondo, la Francia soffre contro il Marocco, ma guadagna la finale

Coppa del Mondo, la Francia soffre contro il Marocco, ma guadagna la finale
Coppa del Mondo, la Francia soffre contro il Marocco, ma guadagna la finaleAFP
I Bleus sfideranno domenica l'Argentina dopo aver domato un Marocco arcigno e propositivo. Fondamentale il gol di Theo Hernandez che ha sbloccato il match al quinto minuto.

Ha dovuto fare i conti con un Marocco ostico e difficile da domare, eppure la Francia si è guadagnata il pass alla seconda finale di Coppa del Mondo di seguito. E lo ha fatto alla sua maniera, sfruttando le poche occasioni offensive e le fiammate dei suoi calciatori più forti.

Theo Hernandez è stato l'apriscatole al quinto minuto con il gol dell'1-0, il più veloce di sempre delle semifinali dal 1958. Il laterale sinistro del Milan, entrato nell'undici titolare solo per l'infortunio del fratello Lucas nella prima uscita contro l'Australia, si è subito reso protagonista e la sua realizzazione in spaccata sulla deviazione di Bono è stata fondamentale per i Bleus.

Mappa di calore di Theo Hernandez
Mappa di calore di Theo HernandezAFP

Dopo aver messo il match sul binario corretto, la Francia ha lasciato il dominio del pallone al Marocco, puntando su attacchi diretti. Su uno di questi, il tiro conclusivo di Olivier Giroud si stampava sul palo. Proprio i due milanisti sono sembrati i più vispi tra i Bleus nel primo tempo, mentre Kylian Mbappé, il più atteso, ha reso difficile la vita a Dari sulla sinistra, ma è stato rintuzzato bene dal suo amico Achraf Hakimi,. Nel finale un sussulto degli africani: un rimbalzo finiva a Jawad El Yamiq che dal limite dell'area concludeva in porta ma Lloris con un balzo felino riusciva a deviare sul palo.

Nella ripresa il Marocco buttava il cuore in campo ma i campioni del mondo in carica, grazie a una difesa granitica e la cerniera di centrocampo formata da Varane e Konaté, riuscivano a contenere le sfuriate dei nordafricani. Serviva però l'acuto finale, quello che potesse dare alla Francia la tranquillità definitiva. Ci provava Mbappé, che a metà della ripresa sfrecciava sull'out sinistro come un bolide, fino a essere fermato da una dura ma precisa entrata di Amrabat.

Dopo lo spavento iniziale, il nativo di Bondy si rialzava, aspettava un minuto e riaccendeva il motore. Stavolta si piazzava in posizione da centravanti, scambiando con Thuram e andando via tra finte e dribbling a tre difensori prima di concludere. Il suo tiro deviato finiva sui piedi di Randal Kolo Muani, entrato due minuti prima, che alla prima palla toccata chiudeva i giochi.

Il gol di Kolo Muani
Il gol di Kolo MuaniAFP

Adesso ci saranno tre giorni di riposo. Poi, l'ultima battaglia. Quella che servirà per vincere la guerra. Quella definitiva tra due compagni di squadra e probabilmente i migliori giocatori del pianeta: l'astro del presente, Mbappé, e il veterano GOAT Messi.