Mondiali, l'Argentina accolta al suo arrivo all'aeroporto di Buenos Aires

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Mondiali, l'Argentina accolta al suo arrivo all'aeroporto di Buenos Aires
Messi con la coppa
Messi con la coppaAFP
Arrivata alle 2.23 del mattino, la delegazione della Selección prende la rincorsa per la grande giornata di festa

Alla fine, il presidente Alberto Fernandez ha dovuto dichiarare giorno festivo questo 20 di dicembre. Motivo, la ricezione della rosa dell'Argentina, che due giorni fa si è coronata campione del mondo in Qatar. Atterrato alle 2.23 del mattino, il volo proveniente da Roma Fiumicino ha depositato all'aeroporto internazionale di Ezeiza i campioni del mondo.

Tra i primi a uscire, ovviamente, il capitano Lionel Messi, con in mano la coppa, e il suo omonimo, l'allenatore Lionel Scaloni, a certificare l'unione vincente di una squadra che ha fatto la storia conquistando il suo terzo Mondiale di sempre. Dopo le foto di rito sulla scaletta dell'aereo, la delegazione è stata subito portata sull'autobus scoperto che l'ha condotta al centro sportivo dell'AFA a pochi km di distanza. Tantissimi i tifosi che hanno sconfitto sonno e stanchezza per presentarsi in aeroporto e poter presenziare all'arrivo dei loro beniamini e salutarli appena rientrati in patria. 

L'idea è quella di permettere ai giocatori di riposare prima d'iniziare il grande percorso festivo che porterà i giocatori, e ovviamente la coppa, al mitico Obelisco nel cuore di Buenos Aires, dove ad aspettarli ci saranno circa un milione di persone vogliose di festeggiare con i campioni del mondo, 36 anni dopo l'ultima volta.