Mondiali donne, la Spagna guadagna allo scadere la prima finale della sua storia

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Mondiali donne, la Spagna guadagna allo scadere la prima finale della sua storia

Le iberiche festeggiano il gol decisivo
Le iberiche festeggiano il gol decisivoAFP
La selezione iberica si impone per 2-1 sulla Svezia con un gol della capitana Carmona al 90esimo e trova un risultato storico

La prima storica semifinale mondiale della Spagna femminile ha visto le ragazze di Jorge Vilda sfidare la solidissima Svezia, che ha dovuto vedersela con la grande voglia di vincere delle iberiche. Palleggio contro fisicità nella prima partita che regala l'accesso alla finale dell'evento planetario. Una sfida anche culturale tra due modi di vivere e di interpretare il calcio totalmente diversi. Una sfida decisa negli ultimissimi minuti e nella quale ha vinto la Spagna, che si è imposta per la prima volta nella sua storia contro la Svezia.

Primo tempo

A cominciare meglio sono state le iberiche, con la capitana Olga Carmona che al 13esimo calciava di poco a lato. Entrate col piglio giusto, le ragazze di Vilda hanno dominato attraverso il possesso di palla, senza però poi avere davvero a disposizione occasioni particolarmente pericolose. 

Alla fine del primo tempo la Svezia ha lanciato il primo segnale, con un'occasione per Fridolina Rolfo, appostatasi bene sul secondo palo ma poi murata da Catalina Coll, molto attenta tra i pali.

Una fase del match
Una fase del matchAFP

Secondo tempo

Le iberiche continuavano con il possesso palla, aumentando il dominio della sfera fino addirittura a un 75% in alcune situazioni. Poi, il cambio decisivo, ossia quello che ha dato spazio alla giovanissima Salma Paralluelo. La 19enne di madre guineana, entrata al 57esimo al posto della leggendaria Alexia Putellas cambiava la dinamica del match, dando più dinamicità a un attacco poco solerte fino a quel momento.

Ed era proprio lei, infatti, che a 10 minuti dalla fine trovava la conclusione di prima in piena area che sbloccava il risultato. Un gol da centravanti puro, di quelle che sentono la porta avversaria e che sanno come piazzare la sfera oltre la linea del portiere rivale.

La reazione delle svedesi arrivava sotto forma di assedio nel finale, e a due soli minuti dal 90esimo un batti e ribatti in area veniva risolto da Rebecka Blomqvist, che d'interno freddava Coll e portava il match sull'1-1. Una doccia fredda per le iberiche, che però non si lasciavano abbattere e puntavano a portarsi nuovamente in vantaggio prima di andare ai supplementari.

A decidere il match era un tiro della capitana, Olga Carmona, che trovava il fondo della rete al 91esimo dopo azione di calcio d'angolo, ridando il vantaggio alle iberiche con un sinistro fulminante che finiva la sua corsa all'incrocio dei pali. Un sinistro che dava alla Spagna la qualificazione alla prima finale mondiale della sua storia. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore