Non ha lasciato indifferente nessuno l'ultimo intervento di Sepp Blatter (86), cahe ha avuto parole eloquenti sull'organizzazione dei Mondiali in Qatar. Intervistato dalla televisione svizzera Tages-Anzeiger, colui che per 17 anni ha presieduto la FIFA è stato molto chiaro: "È stato un errore assegnare il Mondiale al Qatar. È un paese troppo piccolo, il calcio e il Mondiale sono fatti per essere disputati in paesi grandi".
L'ex presidente, che ha ammesso che guarderà il grande evento dalla sua casa in Svizzera, ha poi chiamato in causa Michel Platini: "I suoi voti sono stati decisivi per assegnare il Mondiale al Qatar, è così. E ovviamente c'erano dei soldi di mezzo. Sei mesi dopo quelle riunioni, il Qatar ha comprato aerei di combattimanto ai francesi per un valore totale di 14.6000 milioni di dollari".
Blatter ha inoltre fatto autocritica, dichiarando: "L'elezione del Qatar come sede è stato un errore. Me ne assumo la responsabilità, visto che ero io il presidente della FIFA in quel momento". Inoltre, lo svizzero è intervenuto anche per commentare la situazione relativa ai diritti umani e alle condizioni dei lavoratori in Qatar: "Dopo l'assegnazione del mondiale, la questione sociale relativa ai diritti umani è stata presa maggiormente in considerazione".