"Domani, in pista nelle batterie, darà subito il 110 per cento. Dopo un periodo di stop ho bisogno di sentire di nuovo certe sensazioni e capire a che punto sono". Lo afferma Marcell Jacobs, in conferenza stampa, alla vigilia del suo ritorno in pista, domani nel primo turno di qualificazione per i 100 ai Mondiali di Budapest. Il campione olimpico dei 100 metri piani vuole ritrovare subito il sorriso dopo varie settimane di inattività per infortunio.
"Avrò altri due turni per capire - spiega l'olimpionico di Tokyo, rispondendo a una domanda del compagno azzurro Tamberi sull'eventualità di 'risparmiarsi' - Certo, se vedo che la prima batteria va in un certo modo, posso anche pensare di risparmiare qualcosa. Ma voglio tornare a provare certe sensazioni".
Provocazioni
A parlare sono stati anche i principali rivali, i nordamericani Fred Kerley che Noah Lyles, i quali lo hanno provocato verbalmente dopo aver introdotto l'argomento su di lui in seguito alla domanda di un giornalista alla quale Lyles ha risposto: "So in che forma si trova, l'abbiamo visto tutti".
Dopo una serie di ripetute domande sull'azzurro, Lyles si è rivolto a Kerley dicendo: "accidenti, Fred, quest'uomo è popolare, ma come ha fatto a diventare così popolare?" Kerley ha poi controbattuto: "Non lo so, amico, ma non siamo troppo preoccupati".
Kerley ha ottenuto quest'anno il suo miglior tempo correndo in 9"88 a Yokohama, mentre sia a Rabat che nel Golden Gala di Firenze si è imposto in 9"94. Lyles invece punta alla doppietta, visto che oltre ai 100 correrà i 200, la sua specialità preferita. Completeranno il quartetto Usa il campione del mondo del 2019 Chris Coleman e il 25enne della North Carolina Cravont Charleston, che quest'anno ha vinto il titolo nazionale.