Milan, un Leao in più per dimenticare Firenze e raggiungere i quarti di Champions

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Milan, un Leao in più per dimenticare Firenze e raggiungere i quarti di Champions
Rafael Leao
Rafael LeaoAFP
Il fuoriclasse lusitano era assente per squalifica sabato scorso a Firenze e, come spesso succede, quando non c'è lui in campo, i rossoneri sono irriconoscibili. Contro gli Spurs, il portoghese riprenderà il suo posto nell'undici titolare di Pioli e proverà a trascinare la propria squadra ai quarti della massima competizione europea.

Leao-dipendenza? Sì, grazie. Molto spesso si tende a considerare in maniera troppo negativa l'eccessiva influenza di un calciatore sulle sorti di una squadra. Tuttavia, nella storia dello sport più bello del mondo si sono susseguiti campionissimi senza i quali le rispettive squadre non sarebbero, di certo, riuscite a vincere tutti i titoli che hanno conquistato.

È stata negativa l'influenza di Pelé sul Santos e sul Brasile? O, forse, lo è stata quella di Diego Armando Maradona sul Napoli e l'Argentina? Venendo ai due casi più attuali, quando Cristiano Ronaldo è andato via da Madrid il Real è affondato e la stessa cosa è, comprensibilmente, successa al Barcellona quando a fare le valigie è stato Lionel Messi.

Ed è per questa ragione che la Leao-dipendenza del Milan è, innanzitutto, positiva perché vuol dire che Stefano Pioli ha la possibilità di contare su un campione assoluto, senza il quale il Diavolo non avrebbe, di certo, vinto lo scudetto dell'anno scorso. Sotto questo aspetto, infatti, sono decisamente più preoccupanti i suoi dubbi sul rinnovo, ma questa, per il momento, è un'altra storia.

Brahim Diaz
Brahim DiazAFP

A due giorni dalla gara di ritorno degli ottavi di finale della Champions League, infatti, il ritorno di Rafa (squalificato in campionato) nell'undici titolare è una manna dal cielo per la squadra di Stefano Pioli che, al Tottenham Stadium, dovrà difendere l'1-0 conquistato tre settimane fa a San Siro, grazie al volo d'angelo di Brahim Diaz.

E riguarda proprio il rientro in squadra del fantasista spagnolo uno dei dubbi del tecnico emiliano che sta valutando anche le condizioni di Ismael Bennacer, tornato titolare contro la Fiorentina dopo un lungo periodo passato in infermeria.

Non a caso, per tirare su il morale alle proprie truppe, subito dopo la sconfitta del Franchi, Pioli si è detto già pronto ad affrontare la super sfida di Londra che metterà i suoi ragazzi di fronte a quelli allenati da Antonio Conte: "Ho già in mente la squadra che schiererò a Londra, più o meno. Vanno valutate alcune situazioni".

Appunto, situazioni importanti come quella di Brahim e Bennacer. Il centrocampista algerino è stato tra i più critici per il passo falso commesso dal Milan a Firenze: "Stasera era molto dura, non abbiamo fatto le cose tanto bene. Hanno giocato sicuramente meglio di noi e non abbiamo meritato di vincere. Ma non dobbiamo abbassare la testa, dobbiamo recuperare perché si gioca tra quattro giorni".

Ora di giorni ne mancano meno di due e, sì, Ismael ha ragione: a Londra bisognerà giocare a testa alta. In caso contrario, saranno dolori per una squadra che quest'anno il peggio di sé lo ha dato proprio in trasferta: "È un dato che ci sta penalizzando molto - ha ammesso Pioli - . È strano non riuscire a vincere fuori". Fortunatamente per i tifosi rossoneri, contro il Tottenham basterà anche un pari.

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