Lloris è pronto per la finale: "Messi è una leggenda, ma l'Argentina non è solo lui"

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Lloris è pronto per la finale: "Messi è una leggenda, ma l'Argentina non è solo lui"
Hugo Lloris
Hugo LlorisAFP
Il capitano Bleus non si illude: "Per Leo ci vuole sempre attenzione speciale". E la scaramanzia favorisce l'Albiceleste.

Manca pochissimo alla finale dei Mondiali, e Hugo Lloris (35) spera di poter alzare la Coppa del Mondo per la seconda volta consecutiva dopo la vittoria del 2018. Un sogno che però dovrà prima scontrarsi con l'Argentina di Leo Messi (35): "Messi è una leggenda del nostro sport, ma questa è una sfida tra Francia e Argentina e ci sono eccellenti giocatori da entrambe le parti. Io conto sull'appoggio di tutti i francesi, e il resto non conta". Il portiere ha spiegato: "Argentina e Francia sono due grandi nazioni del calcio, e quando si affronta un fuoriclasse come Messi ci vuole sempre un'attenzione speciale. Ma, come ho appena detto, l'Argentina non è solo lui, perché da loro è venuta fuori un'ottima generazione di calciatori giovani. Però noi siamo la Francia...".

Intanto la Fifa ha ufficializzato che l'Argentina giocherà con la maglia tradizionale a strisce bianche e celesti, con pantaloncini e calzettoni bianchi, mentre la Francia sarà in completa tenuta blu. E subito in Argentina hanno fatto notare che quando l'Albiceleste ha giocato, nel 1978 e nel 1986, le finali mondiali con la prima maglia ha sempre vinto, mentre ha perso quando ha utilizzato, nelle finali del 1990 e del 2014, quella di riserva. Dagli amanti della scaramanzia, e dai media locali, non è stata presa in considerazione, perché allora le casacche erano troppi diverse da quelle più moderne, quella utilizzata nella finale del 1930 persa contro l'Uruguay.

"L'Argentina è una squadra molto ben organizzata, molto forte in fase difesa, aggressiva - ha detto ancora Lloris in conferenza stampa -. Giocano molto bene nelle transizioni offensive, sugli errori dell'avversario. Nella storia dell'Argentina ci sono sempre stati grandissimi giocatori: c'era Maradona, oggi c'è Messi e adesso da parte loro ci sarà molta aspettativa per questa finale. Quanto a noi, penso che quando sei francese, giochi una finale di Coppa del Mondo, qualunque sia l'avversario, è un grande evento e incontrare l'Argentina in questa fase rende le cose ancora più belle. Speriamo che questa partita passi alla storia per i francesi".

Il capitano dei Bleus ha poi concluso: "Ho avuto il privilegio e l'orgoglio di poter vincere questo trofeo con i miei compagni di squadra nel 2018. Ma ad essere onesti, sono concentrato sul presente. Quello che è successo prima è il passato, ora noi vogliamo scrivere la storia e finirla qui nel miglior modo possibile. Devi prepararti per una grande partita, per ogni evenienza. Sii pronto a superare te stesso, a fare lo sforzo nonostante le circostanze con il virus, nonostante la fatica. Dobbiamo finire l'opera".