Deschamps: "Il virus? Situazione sgradevole, ma facciamo del nostro meglio"

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Deschamps: "Il virus? Situazione sgradevole, ma facciamo del nostro meglio"
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Deschamps: "Il virus? Situazione sgradevole, ma facciamo del nostro meglio"Profimedia
Il ct della Francia: "Non ho ultime informazioni mediche, ma ce la caviamo". Sulla via del recupero Hernandez e Tchouameni dopo gli infortuni contro il Marocco.

La nazionale francese che domenica giocherà la finale dei Mondiali contro l'Argentina si è assicurata di prendere le massime precauzioni per proteggersi dal virus che circola tra le file dei Bleus.

A confermarlo è stato direttamente il ct Didier Deschamps alla vigilia della sfida per il titolo, precisando di non avere le ultime informazioni mediche: "Sono partito abbastanza presto questa mattina, dormivano tutti, non ho le ultime informazioni - ha spiegato il ct in conferenza stampa -, ma stiamo facendo del nostro meglio per gestire, con calma, le diverse situazioni. Non sono simili".

Kingsley Coman (26), Ibrahima Konaté (23) e Raphael Varane (29) non hanno partecipato all'ultimo allenamento, essendo alle prese con il virus. "Non entrerò nei dettagli. Ci assicuriamo di prendere quante più precauzioni possibili - il commento di Deschamps -, per adattarci, per affrontarlo, senza esagerare, in un modo o nell'altro. È ovviamente una situazione sgradevole, se non fosse esistita sarebbe stato meglio, ma ce la caviamo nel miglior modo possibile", ha aggiunto Deschamps.

A causa degli infortuni subiti contro il Marocco, non si sono allenati anche Théo Hernandez (25) e Aurélien Tchouaméni (22), che però non sembrano in dubbio per la finale. Quanto alla "sindrome virale" citata dalla dirigenza dei Bleus,  che aveva colpito prima Dayot Upamecano e poi Adrien Rabiot, due titolari che mercoledì scorso non hanno potuto giocare nella semifinale contro il Marocco, vari sintomi sono stati accusati nei giorni scorsi anche da diversi giocatori e membri dello staff, con febbre, mal di pancia o mal di testa.

Nell'albergo dove alloggia la nazionale francese sono state prese precauzioni sanitarie, con gel idroalcolico, barriere varie e l'isolamento dei giocatori contaminati. Ma i test di screening per il Covid-19 non sono più imposti dalla Fifa, organizzatrice del torneo.

Il capitano Hugo Lloris ha assicurato: "Non siamo mai preparati per questo genere di cose, ma cerchiamo di prepararci nel migliore dei modi. Questi sono problemi, ma non ci tolgono la concentrazione e l'emozione che si può avere alla vigilia di una finale di Coppa del Mondo".