Real Madrid-Espanyol
Dopo il minuto di raccoglimento in memoria di Italo Galbiati, Real Madrid ed Espanyol si schierano in campo per il primo match del sabato di Liga: tra i padroni di casa non c'è Karim Benzema e ci sono soltanto tre difensori nell'undici titolare: Nacho, Eder Militao e Dani Carvajal.
Una manciata di minuti e i catalani la sbloccano: Camavinga, schierato in maniera inedita come laterale sinistro, buca un facile intervento e Ruben Sanchez trova facilmente da solo in area Joselu (32), che trova l'ottavo gol contro la sua ex squadra.
Ma i padroni di casa prima dell'intervallo riescono a ribaltare il risultato con due dei tre brasiliani in campo: prima pareggia Vinicius Jr. (22) con un destro rasoterra proveniente dall'out sinistro, poi Eder Militao regala ai suoi il 2-1 svettando su assist di Aurelien Tchouameni.
Nella ripresa le merengues vanno vicine al doppio vantaggio prima con Toni Kroos e poi con Vinicius Jr., poi è Rodrygo ad andare a centimetri dal 3-1 ma il suo calcio di punizione si stampa sulla traversa a portiere battuto.
Del subentrato Marco Asensio (27), a metà dei cinque minuti di recupero concessi, il gol del 3-1 finale. Con questo successo il Real Madrid avvicina momentaneamente il Barcellona in classifica, portandosi a -6 in vista del Clasico in programma nel prossimo turno di campionato.
Espanyol stabile al tredicesimo posto, a soli due punti dalla zona calda.
Elche-Valladolid
Nel secondo match del sabato, finisce 1-1 tra Elche e Valladolid: gli ospiti, in vantaggio in maniera fortunosa con il canadese Cyle Larin (27) dopo una manciata di minuti, resistono agli attacchi dei padroni di casa fino ai minuti di recupero, quando vengono raggiunti dal meritato pareggio di Tete Morente (26).
Parte finale del match (9 minuti di recupero poi aumentati sensibilmente) fatale al Valladolid anche per quanto riguarda i cartellini, visti i rossi sventolati a Roque Mesa e Martin Hongla.
Con questo risultato l'Elche resta ultimissimo a quota 12, il Valladolid perde una grossa chance per staccare la zona retrocessione.
Celta Vigo-Rayo Vallecano
Il Celta de Vigo si è portato a sei punti di distanza dalla lotta per la retrocessione nella Liga grazie a una nettissima vittoria per 3-0 sul Rayo Vallecano all'Estadio de Balaídos.
Dopo un primo tempo sterile, la partita si è accesa nel secondo tempo, quando i padroni di casa hanno cambiato ritmo e travolto gli avversari con tre reti in poco più di mezz'ora. L'uomo partita si è rivelato Iago Aspas (35), autore delle reti dell'1-0 (al 51') e del 3-0 (all'85'). In mezzo, l'autorete del difensore Pathe Ciss (28), sfortunato sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
La vittoria della squadra di Carvalhal ha registrato solo il quinto successo nella Liga all'Estadio de Vallecas in questa stagione. Nel frattempo, il Rayo ha subito un altro colpo nelle sue aspirazioni di finire tra le prime sei dopo non aver registrato neanche una vittoria nelle ultime cinque partite di campionato.
Valencia-Osasuna
Il Valencia ha ottenuto solo la seconda vittoria nelle ultime 11 partite della Liga, superando l'Osasuna per 1-0 e allontanandosi dalla zona retrocessione grazie a un meraviglioso gol di Justin Kluivert (23) nel secondo tempo. L'ex giallorosso ha piazzato un bel tiro a giro nell'angolino in alto, sbloccando il risultato al 74'.
Contro una squadra in lotta per un posto in Europa, i padroni di casa hanno giocato una gara di grande spessore, mancando anche il gol del raddoppio dal dischetto, pochi minuti prima del termine della gara.
Il Valencia è ora a quota 26 punti, appena un punto sopra dalla zona retrocessione.