L'Elche ha vinto una sola partita in stagione, ha 9 punti e ha disperatamente bisogno di un successo. Di fronte nell'anticipo del venerdì ha il Betis che invece insegue l'Europa e ha il quarto posto nel mirino.

I padroni di casa partono benissimo e si portano sul 2-0 già dopo meno di dieci minuti: in vantaggio con Fidel (33) che realizza (col cucchiaio) un calcio di rigore fischiato per fallo di Abner, i padroni di casa raddoppiano con l'ex Torino Lucas Boye (26).

Nella ripresa, i cambi effettuati da coach Pellegrini all'intervallo e due le espulsioni sventolate a Lisandro Magallan (29) ed Enzo Roco (30) cambiano la partita: gli andalusi accorciano le distanze con un calcio di rigore di Borja Iglesias (30) e pareggiano con una rete di Juan Miranda (23), due dei tre nuovi entrati.

Il sorpasso sembra cosa fatta quando l'arbitro assegna il terzo penalty della partita e l'infallibile Borja Iglesias si presenta sul dischetto, ma invece arriva una clamorosa parata del portiere dell'Elche Edgar Badía.

Ma un altro fallo di mano di Roco costringe l'arbitro a fischiare nuovamente un tiro dagli undici metri, quasi alla fine dei minuti di recupero, di cui si incarica Willian Jose (31) che questa volta non sbaglia.

Il Betis trova un successo che sembrava insperato e si porta a -1 dal quarto posto, l'Elche invece vede svanire un successo fondamentale che l'avrebbe riportato in corsa per non retrocedere e torna a sentirsi spacciato.