Lezione del maestro Gasperini all'ex allievo Gilardino: "Gara difficile ma concesso poco"

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Lezione del maestro Gasperini all'ex allievo Gilardino: "Gara difficile ma concesso poco"
Gasperini
GasperiniProfimedia
Il tecnico dell'Atalanta soddisfatto della prestazione della sua squadra dopo la rotonda vittoria in trasferta contro il Genoa, guidato dal suo ex giocatore Gilardino. Quest'ultimo amareggiato al termine della partita.

L'Atalanta non si ferma più e sbanca il Ferraris conquistando la quarta vittoria consecutiva. Bergamaschi sempre più in vantaggio nella corsa per la Champions nonostante il gruppo di squadre in lotta sia nutrito.

"Thiago Motta tra le squadre che lottano per il quarto posto ho paura che me lo ritroverò in mezzo ai piedi sino alla fine. Il suo Bologna in questo gruppo è quella che mi preoccupa di più, credo se la giocherà sino all'ultimo". 

Non un giocatore qualsiasi ma uno dei tanti suoi ex giocatori proprio di quando allenava il Genoa che ora allenano in serie A. Motta come Palladino e Juric e ora come Gilardino, affrontato e sconfitto questa sera.

"Gilardino è straordinario - ha sottolineato Gasperini -. La sua squadra ha giocato con un grande cuore rossoblù e lui da quando è arrivato ha fatto cose straordinarie sia in B, e non era facile, sia in serie A. L'entusiasmo che si respira attorno alla squadra e nel loro ambiente è conseguenza proprio del suo lavoro".

Intanto però la sua Atalanta non ha fatto sconti anche se il 4-1 finale è stato arricchito da due reti in pieno recupero. "È stata una partita difficile - ha aggiunto -. Il loro pareggio poteva cambiare la partita ma il gol di Koopmeiners ci ha aperto molti spazi. Abbiamo segnato con De Ketelaere, abbiamo poi avuto occasioni per raddoppiare ma queste sono partite che cambiano in un attimo. C'è stato un po' di calo in un campo un po' pesante però siamo stati bravi con i cambi e siamo stati bravi a difenderci".

Gilardino: "Risultato pesante ma prestazione c'è stata" 

Si ferma a otto partite consecutive la striscia positiva del Genoa che subisce per mano dell'Atalanta la prima sconfitta del 2024. Risultato pesante per il 4-1 finale ma che inganna viste le due reti subite in pieno recupero.

"È difficile parlare - ha spiegato Gilardino - ma solo per il risultato finale. Perché l'atteggiamento, la forza e l'interpretazione che i ragazzi hanno messo in campo contro una grande squadra dimostrano la maturità raggiunta. La prestazione c'è stata e mi spiace solo per il risultato così ampio perché non ce lo saremmo meritato".

Un Genoa che ha rimontato una prima volta con Malinoskyi e sfiorato il secondo pareggio con Gudmundsson con una formazione nel finale molto offensiva. Un rischio che non ha pagato.

"Per quanto mi riguarda ho voluto forzare la gara - ha detto Gilardino spiegando in particolare la scelta di inserire Ekuban, Vitinha e Messias -. Volevo riprenderla e avevamo messo in preventivo anche situazioni che poi si sono viste. Peraltro anche evitabili visto che sono state conseguenza di alcune nostre indecisioni e parlo dei gol del 3-1 e del 4-1. Lo ripeto mi spiace solo per il risultato così ampio perché non ce lo saremmo meritato".