Notte nefasta per la Juventus di Massimiliano Allegri, che ha mancato la qualificazione agli ottavi di Champions League per la prima volta dal 2014, quando in panchina c'era Antonio Conte.
Un colpo durissimo per i bianconeri, arrivato matematicamente dopo la sconfitta per 4-3 subita da parte del Benfica all'Estádio da Luz di Lisbona.
Tre punti persi che condannano gli uomini Allegri a giocare, nel migliore dei casi, l'Europa League (tutto dipenderà dall'ultima giornata).
Ma quanto è costato alla società bianconera lo scivolone in Europa?
Secondo Calcio e Finanza, la Juve ha perso circa 20 milioni di euro. Di questi, 15,1 sarebbero arrivati dal passaggio del turno, mentre una cifra intorno ai quattro milioni sarebbe stata il ricavato della gara degli ottavi giocata all'Allianz Stadium.
Perdite da capogiro che però potrebbero essere mitigate da un buon percorso nella seconda competizione internazionale più ambita del Vecchio Continente.
Inanzitutto, però, tocca centrare la qualificazione.
Per arrivare in Europa League, alla Juve servirà fare meglio del Maccabi Haifa nell'ultima giornata, oppure imporsi per differenza reti (al momento i bianconeri sono in vantaggio a -3 mentre gli israeliani sono a -9). Nel caso in cui non dovesse bastare, si guarderebbe (in quest'ordine) ai gol segnati, ai gol segnati in trasferta, al numero delle vittorie, al numero delle vittorie esterne, alla classifica disciplina e, infine, al coefficiente Uefa.
Nel caso in cui la Juventus dovesse arrivare terza nel girone, otterrebbe l'accesso agli spareggi (che vale 500mila euro) e, in caso di vittoria, il club approderebbe agli ottavi di Europa League con 1,2 milioni di euro in tasca.
Da lì, arrivando fino in fondo, i bianconeri potrebbero ottenere: 1,8 milioni per i quarti di finale, 2,8 milioni per le semifinali, 4,6 milioni per la qualificazione in finale e 4 milioni aggiuntivi per la vittoria della competizione.
Cifre che ammonterebbero in totale a circa 15 milioni di euro, incassi esclusi, che potrebbero risollevare le finanze della squadra guidata da Allegri.
Un obiettivo assolutamente da considerare come priorità, partendo dal primo passo: evitare il quarto posto nel girone dietro il Maccabi Haifa.
Mercoledì 2 novembre, a Torino, si decide tutto.