Al The American Express, nell'ultima buca giocata del torneo del PGA Tour in California, Scottie Scheffler ha fallito il 'putt' per il birdie che gli avrebbe permesso di tornare al primo posto del ranking mondiale.

Ancora un'opportunità fallita dall'americano, che resta così secondo alle spalle del nordirlandese Rory McIlroy che, dal prossimo 26 al 29 gennaio, disputerà la sua prima gara del 2023 all'Hero Dubai Desert Classic, secondo evento stagionale delle Rolex Series del DP World Tour.

Ma McIlroy e Scheffler devono, però, guardarsi le spalle da Jon Rahm. Lo spagnolo, che a La Quinta ha vinto il The American Express per la seconda volta in carriera, la prima dal 2018, ed è così passato dalla quarta alla terza posizione.

In forma strepitosa, l'asso iberico ha conquistato quattro degli ultimi sei tornei tra PGA Tour e DP World Tour e, ora, punta a riprendersi lo scettro di numero 1.

Per quel che riguarda la Top 10, le altre variazioni riguardano l'australiano Cameron Smith - ormai tra i golfisti di punta della LIV Golf, la Superlega araba i cui eventi ancora non vengono riconosciuti dall'official world golf ranking - scavalcato al terzo posto proprio da Rahm e il californiano Collin Morikawa (ottavo) che ha relegato alla nona piazza Justin Thomas. Scatto in avanti anche per di Victor Perez che, con l'exploit negli Emirati Arabi Uniti, è entrato nella Top 100 passando dalla 111esima alla 63esima posizione.

In quanto agli azzurri, Guido Migliozzi guadagna quattro posizioni e ora è 129esimo. Attualmente numero 1 d'Italia, il vicentino è, però, tallonato da Francesco Molinari che, grazie al quinto posto negli Emirati Arabi Uniti, nell'Abu Dhabi HSBC Championship, è risalito dalla 166esima alla 135esima piazza.