Una sfida non scontata quella tra Atalanta e Spezia, che alla fine ha regalato il quarto di finale alla squadra di Gasperini, che si è imposta sul campo 5-2.
I primi dodici minuti della gara del Gewiss Stadium sembravano indicare una nuova goleada da parte dei padroni di caa, come quella contro la Salernitana. Uno Spezia coraggioso, ordinato e in forma, invece, ha tenuto testa agli avversari concedendo il meno possibile e mollando soltanto nel finale.
La Dea si è trovata sul 2-0 dopo appena dodici minuti, favorita da una doppietta di Ademola Lookman (25), che ha aggiornato le marcature al decimo capitalizzando un colpo di testa di Scalvini e appena due minuti più tardi grazie a un'intuizione di Duvan Zapata.
Lo Spezia, però non si è perso d'animo, riuscendo due minuti dopo ad accorciare le distanze, sfruttando una ripartenza di Ekdal che servito da Nzola non ha sbagliato il colpo da dentro l'area piccola.

Un primo tempo ricco di emozioni ha visto altre due reti a referto, ancora una volta con l'Atalanta che ha tentato di scappare e uno Spezia a rimorchio. La rete del 3-1 è arrivata dai piedi di Hans Hateboer (29), quella del 3-2, invece, grazie a Daniele Verde (26). Il parziale, al 45', poteva essere molto più largo per un'Atalanta carichissima, che aveva trovato anche una rete di Duvan Zapata, poi annullata per fuorigioco, e una traversa poco prima del duplice fischio dell'arbitro.
Nel secondo tempo lo Spezia ha provato a riprendere in mano la gara, stando attendo soprattutto a non concedere troppe chance a un Atalanta in grado di capitalizzare tutte le occasioni a disposizione. Impresa riuscita nella prima parte della seconda frazione di gioco, molto meno invece nella seconda.
Dopo il 72', infatti, sono arrivate le reti che hanno chiuso definitivamente la gara: prima quella di Rasmus Hojlund (19), poi l'autogol di Ethan Ampadu (22) nei minuti di recupero.
Il 5-2 finale premia un'Atalanta letale e in grandissima forma, che può guardare alla prossima gara di campionato contro la Juventus con ottimismo e che vola ai quarti. Lo Spezia, però, può uscire dalla partita a testa alta, rivelandosi capace di tenere testa alla Dea per quasi tutto il match e mollando solo nel finale.