L'Atalanta trova il pareggio in rimonta, poche emozioni nell'1-1 di Torino-Verona

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L'Atalanta trova il pareggio in rimonta, poche emozioni nell'1-1 di Torino-Verona

Aggiornato
Hojlund contro lo Spezia
Hojlund contro lo SpeziaProfimedia
Due pareggi nelle sfide del primo pomeriggio della prima giornata di Serie A dopo la sosta. L'Atalanta ha agguantato un 2-2 insperato dopo essere stata sotto di due reti fino al quarto d'ora finale, il Torino, invece, dopo aver pareggiato i conti con il Verona ha sprecato una clamorosa occasione per la vittoria nei secondi finali della gara.

Dopo la vittoria del Milan sulla Salernitana e quella della Sampdoria sul Sassuolo, è stata la volta dei match Spezia-Atalanta e Torino-Verona.

Nelle due sfide del primo pomeriggio, lo Spezia che conduceva con due reti nel primo tempo, ha subito la rimonta dell'Atalanta, che però si è fermata sul 2-2. Anche Torino-Verona è terminata in pareggio, con la squadra di casa che si è divorata il gol del vantaggio in pieno recupero.

SPEZIA-ATALANTA

La strategia delle due squadre è stata chiara sin dai primi minuti. Per un lungo tratto di gara il possesso palla è stato tutto per l'Atalanta, che però non è riuscita a dare un ritmo elevato alla propria circolazione. Così facendo, la squadra di Gian Piero Gasperini si è esposta alle rapide ripartenze dello Spezia che non a caso ha approfittato della difesa alta degli ospiti per colpire due volte nella prima mezz'ora.

A rompere il ghiacchio, dopo appena 8 minuti, è stato Emmanuel Gyasi (28) che ha sfruttato il taglio in profondità e l'assist di M'bala Nzola (26) per superare Marco Sportiello. È stato lo stesso attaccante angolano, un vero e proprio tormento per la difesa bergamasca, a mettere poi la propria firma sul raddoppio culminando con un tunnel al portiere avversario la sua irresistibile cavalcata, palla al piede, di trenta metri.

Se non fosse stato per José Luis Palomino, Nzola sarebbe riuscito a portare a tre le reti di vantaggio per i bianconeri. Sulla sua conclusione a botta sicura, però, il centrale nerazzurro ci ha messo una pezza in tackle.

Un salvataggio che ha permesso agli uomini di Gasperini di realizzare poi l'impresa della rimonta nel secondo tempo. Nonostante una decisa ripresa degli orobici, è servito aspettare il 77' per il primo squillo di tromba dell'Atalanta, che ha trovato il gol che ha riaperto la gara grazie a Rasmus Hojlund (19). Il giovane danese è diventato così il più giovane giocatore di Serie A in questa stagione a segnare due reti.

In pieno recupero, poi, è arrivata la rete che ha spento le speranze di vittoria dello Spezia: dopo una lunga offensiva orobica, Koopmeiner ha servito il pallone decisivo sul secondo palo, dove Mario Pasalic (27) con un guizzo lo ha spinto in porta. 

TORINO-VERONA

Partita cominciata a ritmi tutt'altro che esuberanti quella di Torino. Nel fortino granata, il Verona alla disperata ricerca di punti non si è distinto con la reazione decisa che ci si aspettava dopo la sosta. Poche occasioni da entrambi i lati, che alla fine dei 90 minuti giustificano il risultato fermo sull'1-1 che rispecchia perfettamente gli equilibri in campo. 

Ad aprire le marcature, al 45', è stato Milan Djuric (32), che ha spinto la palla in rete con un colpo di testa arrivato dagli sviluppi di un calcio d'angolo, in una delle poche occasioni esaltanti della prima frazione di gioco. 

Il vantaggio del Verona, però, non ha resistito per più di 20 minuti. Dopo un pressing più deciso, il Torino ha trovato il gol del pareggio grazie a Aleksey Miranchuk (27), che ha spiazzato Montipò e tutta la difesa dell'Hellas con un grande sinistro dai 25 metri al 64'. 

Non è stata questa l'ultima emozione del secondo tempo. Nonostante la sfida si sia confermata parca di grandi occasioni, un altro guizzo ha acceso la gara. A pochi secondi dalla fine del secondo tempo, infatti, Sasa Lukic (26) si è divorato una clamorosa occasione per il vantaggio granata quando si è trovato sui piedi la palla servita da Lazaro in area e non ha approfittato dell'uscita a vuoto di Montipò, scagliando il pallone sopra la traversa.