Brutte notizie per il Milan sul fronte infortuni.

Mentre preparano una sfida colma di significato contro il Monza di Galliani e Berlusconi, i rossoneri si ritrovano a fare i conti con un'assenza sempre più ingombrante.

Dopo il comunicato della società del 19 ottobre sul nuovo infortunio di Mike Maignan, anche Stefano Pioli ha confermato i problemi del portiere in conferenza stampa.

Il francese, che si era già fermato il 23 settembre scorso a causa di una lesione al polpaccio rimediata in nazionale, ha subito una nuova lesione, questa volta al soleo della gamba sinistra.

"Mike è un giocatore importante e stava facendo di tutto per rientrare: abbiamo cercato di valutare tutte le possibilità. Lui spingeva per rientrare prima e gli esami strumentali dicevano che era guarito già nella precedente settimana. Abbiamo fatto tutte le cose giuste, ma purtroppo non è lo stesso muscolo e questo infortunio lo terrà fuori credo fino a gennaio" ha confermato Pioli, gettando pesanti ombre anche sulla presenza dell'estremo difensore ai Mondiali di Qatar.

Nel corso della conferenza stampa, il tecnico rossonero ha toccato anche l'argomento Theo Hernandez, vittima nei giorni scorsi di una rapina. "Sono situazioni spiacevoli e sono entrate anche dentro di noi perché siamo a una famiglia, Theo sa che se ha bisogno di noi ci siamo. I primi giorni era molto turbato, ora sta scaricando la rabbia sul campo ed è quello che deve fare".

Per quanto riguarda la sfida con il Monza e il turnover, invece, Pioli non ha negato la possibilità di far esordire Divock Origi dal primo minuto in coppia con Rebic: "Origi e Rebic insieme dal 1’? C’è questa possibilità, ma sceglierò domattina".

Nella mente dell'allenatore c'è una sola certezza: la necessità di effettuare rotazioni in vista di un calendario molto impegnativo. Soprattutto con la delicatissima sfida di Champions League contro la Dinamo Zagabria alle porte.