Il Tribunale arbitrale dello sport (Tas) ha ridotto la sospensione inflitta alla tennista rumena Simona Halep per due violazioni delle norme antidoping, riducendola da quattro anni a nove mesi, che la tennista ha già scontato dallo scorso luglio.

 Dopo tre giorni di udienze all'inizio di febbraio, il tribunale sportivo di Losanna ha stabilito che il test positivo dell'ex numero uno del mondo proveniva da un "integratore contaminato" e che le anomalie nel suo passaporto biologico potevano essere collegate a una "operazione chirurgica".